Io l’avevo detto. Virginia Raggi lo pensa da giorni, forse da settimane, ma rimane in silenzio. Anche perché, al di là delle quattro mura del bunker...
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Roma, Raggi raddoppia lo stipendio al segretario
Le fotocopie fanno parte dello stipendio dei dipendenti
Ora, Raggi non è certo una vittima né un’eroina del Gra, solo che in questo momento è in fase (come direbbero i dem...) pop corn. Da grillina assiste al crash dei gialloverdi e della leadeship di “Luigi”, da sindaca ha sempre di più le mani libere, pronta a benedire un patto per un governo M5S-Pd purché sia per il bene di Roma. Convinta che le regole sulle ricandidature in questo caos saranno più che riviste. E venne il giorno in cui anche Raggi disse: per una volta non è colpa mia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero