Caos rifiuti, dal centro alla periferia cassonetti colmi e vie come discariche

Caos rifiuti, dal centro alla periferia cassonetti colmi e vie come discariche
Cartoni, buste di plastica, lavatrici, materassi lerci e ammuffiti ammassati davanti ai cassonetti. In mezzo ai parcheggi. Scatole vuote, sacchetti gettati in mezzo alla strada. E...

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Cartoni, buste di plastica, lavatrici, materassi lerci e ammuffiti ammassati davanti ai cassonetti. In mezzo ai parcheggi. Scatole vuote, sacchetti gettati in mezzo alla strada. E l’Ama non passa.


Dalla Borghesiana alla Magliana, dalla Casilina alla Colombo, da Prati alla Salaria la raccolta rifiuti «cammina a singhiozzo», è proprio il caso di dire. E se nemmeno il centro storico sembra salvarsi dalle accuse, le criticità più evidenti ancora da risolvere rimangono a Tor Bella Monaca, Montesacro, Tiburtino. Qui, in alcune zone, i cassonetti sono praticamente inutilizzabili perché colmi di rifiuti e chi non vuole allontanarsi troppo da casa lascia il sacchetto di spazzatura sull’asfalto, assieme a ingombranti e qualche topo.



CASILINA E BORGHESIANA

Sono oramai centinaia gli appelli e le foto dei cittadini dei vari municipi di Roma che chiedono un minimo di decoro per le strade dei propri quartieri: «La situazione - denunciano i residenti di via della Borghesiana e via Casilina - sta diventando non solo preoccupante ma anche intollerabile dal punto di vista igienico. La differenziata che doveva cominciare dai primi di dicembre non è mai partita regolarmente. L’immondizia si sta accumulando, con il passar dei giorni i rifiuti sono triplicati e quando passano dopo due, tre giorni la situazione torna nuovamente come prima». Anche sulla Prenestina, la situazione non va meglio: «Ci sono strade nuove ma super popolate, come Via Meglio di Niente, che in alcuni giorni della settimana si trasformano in discariche», si sfoga Anna Maria Capasso. «È una vergogna».



PIANA DEL SOLE


«A distanza di settimane a Piana del Sole, massacrata dall’alluvione di un mese fa, dopo la pulizia dei canali per la cui gestione abbiamo chiesto con un atto approvato in consiglio l’istituzione di una cabina di regia con Regione e Roma Capitale, continuo a ricevere foto dai cittadini con i rifiuti tirati fuori dai canali e lasciati a distanza di settimane a ridosso dei luoghi appena bonificati». E aggiunge: «Presenterò un’interrogazione urgente al presidente del municipio per chiedere l’immediata rimozione dei rifiuti, un esposto alla Asl e all’Ama sia per la valutazione inquinante dei rifiuti che per conoscere le motivazioni della mancata rimozione degli stessi». C’è un chiaro filo rosso che unisce la periferia al centro della città: al Gianicolo all’ingresso della Passeggiata, da cui passano centinaia di turisti ogni giorno (a due passi dal Fontanone), il cancello (ormai disastrato) è tenuto fermo con un telo stracciato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero