C'è già chi lo chiama il regalo di Natale, seppur scartato in ritardo, del Campidoglio al Quirinale. Dopo forze dell'ordine e Vaticano, anche la Presidenza della...
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Uno sconto che suona come una beffa per tanti romani che dal bilancio 2014 si sono visti aumentare i permessi auto per entrare in centro fino al 500 per cento.
Il Quirinale pagherà dunque i permessi di solo transito 76 euro all'anno per le vetture fino a 19 CV, 91 euro per potenze da 20 a 23 CV, 106 euro oltre i 24 CV; per i permessi di circolazione e sosta, invece, le tariffe annuali sono rispettivamente di 130 euro, 156 euro e 181 euro.
È quanto prevede la delibera numero 359, approvata dalla giunta guidata da Ignazio Marino lo scorso 23 dicembre, a due giorni appunto dal Natale.
In particolare, il Colle ha chiesto 15 contrassegni di circolazione e sosta per i veicoli assegnati alle personalità soggette a dispositivi di protezione; 50 permessi di solo transito per i veicoli di servizio, con disponibilità di parcheggio interno al compendio del Quirinale, tra i quali le vetture blindate che garantiscono la mobilità del Capo dello Stato, le automobili destinate ai Presidenti emeriti nonché le autovetture, i pulmini utilizzati nei cortei presidenziali e i veicoli per la distribuzione della corrispondenza istituzionale del Quirinale destinata agli altri organi costituzionali ed alle amministrazioni pubbliche statali e locali; 520 permessi di solo transito per i veicoli, con disponibilità di parcheggio interno al compendio del Quirinale, appartenenti al personale dell'Amministrazione che si alterna in turni di servizio nell'arco dell'intera giornata lavorativa, con accesso alla Zona a Traffico Limitato da un solo varco.
La notizia sta già facendo indignare sui social molti romani: una piccola grana con cui dovrà fare i conti, forse, il successore di Giorgio Napolitano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero