Feyenoord, sindaco e prefetto ai ferri corti «Dimettermi? Non è Marino a decidere»

Feyenoord, sindaco e prefetto ai ferri corti «Dimettermi? Non è Marino a decidere»
«Fino a prova contraria a decidere sul mio operato, e sulla mia eventuale inadeguatezza, non è un sindaco, ma un governo. Comunque no. Non mi dimetto. Quanto dichiarato dal...

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«Fino a prova contraria a decidere sul mio operato, e sulla mia eventuale inadeguatezza, non è un sindaco, ma un governo. Comunque no. Non mi dimetto. Quanto dichiarato dal sindaco è stato quantomeno intempestivo». La dichiarazione del Prefetto Giuseppe Pecoraro a Repubblica, dopo le polemiche sugli atti di vandalismo degli ultrà olandesi in pieno centro a Roma, e dopo le accuse del sindaco Marino sulla gestione dell’ordine pubblico, è una dichiarazione di guerra alla quale si aggiunge il fatto che proprio Pecoraro accusa implicitamente i vigili di non aver effettuato controlli a dovere sull’ordinanza anti alcol.




«Siamo completamente sulla linea della questura - dice Pecoraro - Non posso non notare che il rispetto dell’ordinanza anti alcol spetta ai vigili urbani del Comune». «Certamente abbiamo operato al meglio possibile - spiega il prefetto - Una premessa però è d'obbligo: l'ordine pubblico è un argomento molto delicato e ogni manifestazione e operazione fa storia a sè. Si possono mettere in campo le migliori professionalità e il massimo impegno, ma non si può mai escludere che episodi spiacevoli possano verificarsi».



«Gli episodi di Campo dè Fiori - continua Pecoraro - proprio perchè la polizia era presente, sono stati fronteggiati con forza e determinazione, tanto che 23 persone sono state arrestate e mandate in carcere subito». «Il danneggiamento della Barcaccia è un fatto gravissimo - aggiunge Pecoraro -. Ma non avendo avuto informazioni su un possibile attacco delle tifoserie ai monumenti, ritengo sia un fatto assolutamente casuale. Grave ma casuale, nel senso che gli scontri sono avvenuti lì e quel monumento ne ha subito le conseguenze».



INCONTRO AL VIMINALE Intanto il sindaco di Roma Ignazio Marino è arrivato questa mattina, poco prima delle 8.30, al Viminale per incontrare il Ministro dell'Interno Angelino Alfano. Insieme affronteranno il tema della sicurezza a Roma, due giorni dopo la devastazione messa in atto dai tifosi del Feyenoord a piazza di Spagna. Ad accompagnare il primo cittadino l’assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella e la delegata alla sicurezza del Campidoglio Rossella Matarazzo.
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Il Messaggero