Napoli, video hard finisce sul web: la ragazza protagonista non va a scuola da tre giorni

Napoli, video hard finisce sul web: la ragazza protagonista non va a scuola da tre giorni
Non va a scuola da tre giorni la ragazza protagonista del video hard diventato virale in chat come lo divenne quello di Tiziana, morta suicida qualche settimana fa....

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Non va a scuola da tre giorni la ragazza protagonista del video hard diventato virale in chat come lo divenne quello di Tiziana, morta suicida qualche settimana fa. Un'indagine è in corso da parte del Commissariato di Polizia di Stato di Pozzuoli sulla vicenda che coinvolge anche un altro giovane. Fonti delle polizia smentiscono che la famiglia della giovane abbia presentato una denuncia.

Si procede d'ufficio, però, per il vasto clamore che la vicenda ha destato in città e per le informative giunte dalla Polizia postale di Milano, dove la blogger Selvaggia Lucarelli ha denunciato il giovane che ha postato su facebook commenti denigratori sulla protagonista del video. «Mi sono recata alla polizia postale. Ho consegnato il video (che mi era stato inviato ed è già drammaticamente virale via whatsapp) e la ragazza è stata velocemente identificata». L'autore del post incriminato non si è sottratto ai riflettori e su un sito web - Cronaca Flegrea - dice: «non sono affatto pentito di quanto scritto» e soprattutto «sono io vittima della gogna mediatica per le accuse che sto ricevendo». Il giovane, che abita nel Napoletano, ha anche aggiunto «mi rivolgerò ad un avvocato per valutare se denunciare la Lucarelli».
IL SINDACO SOLIDALE
«Sono stato informato - spiega il sindaco di Pozzuoli Figliolia - di un avvenimento raccapricciante avvenuto in città. Cyberbullismo e mancanza di rispetto totale hanno preso il sopravvento. Considerando anche le denunce presentate, voglio informare la vittima di questo ennesimo assurdo episodio, e la sua famiglia, di non sentirsi soli. La rete dei nostri servizi sociali è pronta a fornire il dovuto supporto».
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Il Messaggero