Il loro week end di mare e amore è stato rovinato da un atto intimidatorio, l'ennesimo. E, questa volta, la principessa Sofia Borghese e l'imprenditore napoletano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LE DENUNCE
Nella denuncia, la coppia racconta che Sardagna avrebbe perseguitato i nuovi innamorati della sua ex a suon di presunte ritorsioni. «Il tribunale di Grosseto ha concluso altre indagini sul conte» racconta Piscicelli. E, in effetti, il nobile rischia il processo per calunnia e danneggiamento. In concorso con alcuni collaboratori, nel 2013 avrebbe bruciato l'elicottero di proprietà del rivale. C'è di più: dopo aver fatto nascondere 900 grammi di cocaina all'interno della villa in cui risiedeva Piscicelli, avrebbe contattato la polizia denunciandolo per spaccio.
Ma veniamo ai fatti recenti: la notte del 26 luglio, due giorni fa. La "Scarlett Always" era ormeggiata nel porto di Cala Galera, vicino a Porto Ercole. Erano le 23,50. La coppia, a bordo della barca, stava guardando la tv. «Abbiamo sentito un rumore, poi abbiamo visto le fiamme». I carabinieri hanno trovato nella stiva una bottiglietta che puzzava di benzina. La Borghese ha dichiarato anche che, il 25 luglio, avrebbe riceveva una telefonata dall'ex marito che, prima di riattaccare, avrebbe detto: «So che sei nella barca targata Napoli». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero