Ponza, la perla del Lazio: è tra le venti località più amate e belle d’Europa. Ecco la classifica

L’isola tra le prime nella classifica della European Best Destinations con Marbella e Firenze: «Ricorda la Saint Tropez degli anni Sessanta»

Ricorda un po’ la Saint Tropez degli anni Sessanta e Settanta, con la sua atmosfera, la sua semplicità, i suoi colori, le sue spiagge. Per questo e per le tante altre...

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Ricorda un po’ la Saint Tropez degli anni Sessanta e Settanta, con la sua atmosfera, la sua semplicità, i suoi colori, le sue spiagge. Per questo e per le tante altre emozioni che sa regalare, è una delle venti più belle destinazioni d’Europa. Oltre a definirla così, la European Best Destinations (un’organizzazione che promuove le migliori destinazioni del vecchio continente), parla di Ponza come di un «Eden con un’area di soli 7 chilometri quadrati» tra Roma e Napoli che «era fino a poco tempo fa un segreto ben custodito dalle famiglie italiane più ricche». Oggi, è nella lista dei luoghi più affascinanti e da non perdere. 

LE METE

Nella lista dei più bei luoghi da visitare del 2024 svetta Marbella, in Spagna. Medaglia d’argento al Principato di Monaco e, terza in classifica, Malta e il suo arcipelago. Per trovare la prima città italiana è necessario arrivare all’ottavo posto con Firenze. Al dodicesimo, invece, (dunque, una posizione sopra Ponza), Siena. Tra le venti località ce n’è anche un’altra italiana: è Sirmione (al diciassettesimo posto). Per l’isola dell’arcipelago delle Ponziane si tratta, ha spiegato l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Elena Palazzo, di un «risultato notevole», perché «questa speciale classifica viene stilata ogni anno attraverso la selezione di oltre 500 destinazioni e la consultazione di più di 1 milione di viaggiatori provenienti da 172 Paesi diversi». «I viaggiatori - aggiunge la delegata della giunta Rocca - apprezzano in particolare il clima di festa e accoglienza che caratterizza l’isola pontina insieme alla ricca offerta enogastronomica e, ovviamente, il mare cristallino, le calette e le spiagge». 

COSA VEDERE

Tantissime le spiagge cuore del turismo ponziano che sono ammirate dai turisti durante l’estate: da Cala Feola a Lucia Rosa e le sue piscine naturali, oltre a Cala Feola, raggiungibile attraverso una scalinata di 256 gradini. Ma non c’è solo il patrimonio naturale straordinario. L’isola può vantare alcune aree archeologiche (come la necropoli di Bagno Vecchio o le Cisterne, come quella della grotta del serpente) visibili anche dal mare. L’economia dell’isola (abitata da poco più di tremila persone) si regge sul turismo e sulla pesca. 

IL PROGRAMMA

La Regione Lazio ha intenzione di sostenere a Ponza la politica di un turismo basato sulla sostenibilità, «che sia rispettoso dell’ambiente attraverso interventi a supporto delle infrastrutture e dei trasporti», prosegue Palazzo. L’idea è quella di valorizzare il progetto del nuovo porto di Cala dell’Acqua a Ponza, messo a punto dal Cnr insieme all’Università Sapienza e «previsto nel piano regionale approvato in Giunta - aggiunge l’assessore - Una riqualificazione logistica e strutturale che abitanti e turisti meritano e che rispetta in pieno le linee dell’amministrazione regionale in tema di sostenibilità. Un nuovo porto più funzionale che garantirà maggiore sviluppo economico e turistico all’insegna del rispetto dell’ambiente». E in attesa dei nuovi progetti, l’isola (meta del turismo di tantissimi romani) incassa questo successo internazionale.

giampiero.valenza@ilmessaggero.i

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