Pomezia, aggredisce e minaccia la compagna incinta: arrestato

I carabinieri di Pomezia
L’ha afferrata per il collo e ha minacciato di ucciderla, nonostante avesse suo figlio in grembo. È successo lunedì pomeriggio in un appartamento a Pomezia...

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L’ha afferrata per il collo e ha minacciato di ucciderla, nonostante avesse suo figlio in grembo. È successo lunedì pomeriggio in un appartamento a Pomezia dove sono dovuti intervenire i carabinieri per evitare una tragedia. La relazione tra i due è iniziata solo da qualche mese ed è andata avanti nonostante le incompatibilità di carattere. 


La donna, 44 anni, accusa il fidanzato, suo coetaneo, di essere eccessivamente invadente e inizia a pensare addirittura di lasciarlo, quando scopre di essere incinta. Lo comunica all’uomo e decidono di andare a vivere insieme per aspettare l’arrivo del bambino. Per la coppia dovrebbe essere un momento felice, fatto di preparativi, progetti per il futuro. Invece per la 44enne quella convivenza di soli due mesi si trasforma quasi subito in un incubo. Lui, che lavora saltuariamente, invece di esserle di aiuto e starle vicino, diventa ancora più invadente e lei si sente soffocata. Le liti sono quasi all’ordine del giorno. Fino a lunedì pomeriggio quando l’uomo scarica tutta la rabbia e la violenza sulla compagna. La prende per il collo e minaccia di ucciderla. La futura mamma è terrorizzata, riesce in qualche modo a sfuggire alla presa, si rintana in un’altra stanza e chiede aiuto ai carabinieri.


Quando i militari entrano in casa, trovano la donna sotto choc e con i segni delle mani del compagno ancora addosso. Per fortuna non ha alcuna lesione grave e anche il bimbo sembra stare bene. La futura mamma viene trasferita da alcuni suoi amici dove aspetterà la nascita del piccolo, mentre per l’uomo, già conosciuto dai carabinieri, scattano le manette per maltrattamenti. Il 44enne è ristretto ai domiciliari in attesa della convalida dell’udienza di convalida da parte del gip del Tribunale di Velletri. 

 

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Il Messaggero