Ubriaco e drogato ha travolto 68enne: operaio di Pomezia resta ai domiciliari

Ubriaco e drogato ha travolto 68enne: operaio di Pomezia resta ai domiciliari
Rimane ai domiciliari in attesa della decisione definitiva del giudice di Velletri, L.G., 30 anni, l’automobilista di Pomezia arrestato per omicidio stradale dagli agenti...

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Rimane ai domiciliari in attesa della decisione definitiva del giudice di Velletri, L.G., 30 anni, l’automobilista di Pomezia arrestato per omicidio stradale dagli agenti della Polizia locale di Pomezia giovedì. Ieri l’interrogatorio di garanzia dell’uomo, operaio in una ditta della cittadina, che mercoledì sera alla guida di una Volkswagen Golf ha invaso la corsia opposta di via di Torvaianica alta, centrando in pieno la fiancata di una Mahindra. Al volante Massimo Blasi, 68 anni di Pomezia, trasferito all’ospedale Grassi di Ostia dove è morto poche ore dopo a causa le lesioni riportate. Il fuoristrada era infatti ridotto a un cumulo di lamiere e e per estrarre la vittima, che viaggiava da sola, è stato necessario l’intervento della squadra A 22 dei vigili del fuoco. Al pronto soccorso sono stati accompagnati anche il 30enne e un suo conoscente che viaggiava con lui. Per entrambi solo qualche escoriazione e contusione. L’indagato è stato sottoposto ai test di alcol e droga, risultando positivo. Le due vetture sono state sequestrate, mentre dopo il decesso di Blasi il 30enne è stato posto agli arresti domiciliari. Ieri mattina al termine dell’interrogatorio di garanzia, al quale erano presenti, oltre al difensore anche gli agenti intervenuti per i rilievi, il giudice si è riservato di decidere se applicare ulteriori misure cautelari. A pesare sulla scelta del magistrato, ci sarebbero non solo i risultati dei test effettuati in ospedale, ma anche la mancata prudenza alla guida (quel tratto di strada è indicato dalla Polizia locale come pericoloso). Secondo i riscontri dei vigili, inoltre, il 30enne sarebbe conosciuto dagli investigatori. 

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Il Messaggero