Approda in consiglio comunale a Pomezia la soppressione dello 044 Atac, la linea che collegava Santa Palomba direttamente con la metro Laurentina. Un bus strategico per migliaia...
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I disagi sono diventati una mozione che martedì prossimo sarà discussa e approvata in consiglio per sollecitare un tavolo con Roma Capitale e la Città Metropolitana affinché vengano ristabiliti «i servizi di mobilità – si legge sull’ordine del giorno – a vantaggio dei pendolari di Santa Palomba». Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi Maritato che aveva criticato la scelta dell’azienda di trasporto capitolina. «Riteniamo illogica e fuori luogo la decisione di tagliare la linea 044 – dice Maritato - un bus strategico che collegava l’Ardeatina direttamente con la stazione metropolitana Laurentina e l’ospedale Sant’Eugenio». Lo 074 che ne ha preso il posto e che fa parte del nuovo corridoio della mobilità Eur – Laurentina – Tor Pagnotta, costringe i pendolari a un tragitto lunghissimo. «Questa modifica – aggiunge il presidente di Assotutela - ha mandato su tutte le furie i residenti di Santa Palomba poiché adesso si impiegherebbe praticamente il doppio del tempo, oltre al fatto che lo 074 collega l’Ardeatina con Fonte Laurentina dove i pendolari diretti alla metro devono scendere, percorrere un lungo tratto di strada per prendere il filobus. Vorremmo sapere – conclude Maritato - cosa abbia portato Atac a prendere questa decisione dissennata e disagevole». La rivoluzione della mobilità, partita l’8 luglio scorso, aveva da subito scatenato le proteste dei cittadini e dei pendolari.
«Quella linea - dicono i viaggiatori -per noi era strategica e una valida alternativa al treno, soprattutto in caso di guasti seri. Invece di rimanere bloccati alla stazione di Pomezia per ore, salivamo sul bus e arrivavamo diretti alla metro Laurentina». Isolati anche i residenti delle periferie romane sull’Ardeatina: da Falcognana a Cinque Colline, solo per citarne un paio. I comitati di quartiere avevano sollevato il problema e illustrato i disagi. «Noi abitanti dell’Ardeatina - dice una residente - siamo stati danneggiati e non favoriti”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero