Polizia, Gabrielli: «Dove non c'è cultura non si può riaffermare la legalità»

L'evento di oggi è «una modalità con la quale riaffermiamo i valori in cui crediamo: cultura, legalità e bellezza. Difficilmente nei luoghi in cui...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'evento di oggi è «una modalità con la quale riaffermiamo i valori in cui crediamo: cultura, legalità e bellezza. Difficilmente nei luoghi in cui non c'è cultura si può riaffermare la legalità». Lo ha detto il Capo della Polizia Franco Gabrielli a margine del concerto della banda della Polizia al tempio di Venere, organizzato in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, dal 1949 Patrono del Corpo.

«Noi svolgiamo la nostra missione per garantire sicurezza e tranquillità però ci sono modi ulteriori per affermare questi valori - ha sottolineato Gabrielli - «e la musica è un linguaggio universale». »Ci siamo nei momenti di difficoltà e ci siamo anche nei momenti più lieti come è quello di oggi», ha aggiunto. All'evento erano presenti, tra gli altri, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il questore di Roma Carmine Esposito e il prefetto della Capitale Gerarda Pantalone.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero