Piumino, t-shirt e calzini bassi, ma i ragazzi non hanno freddo?

Piumino, t-shirt e calzini bassi, ma i ragazzi non hanno freddo?
Felpa, cappuccio e maglia corta, mamma non se ne fa una ragione. Sono le regole della moda, i teenagers non usano più le magliette a maniche lunghe, anche a volerle, a...

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Felpa, cappuccio e maglia corta, mamma non se ne fa una ragione. Sono le regole della moda, i teenagers non usano più le magliette a maniche lunghe, anche a volerle, a cercarle sugli scaffali, le commesse vanno in crisi. Inutile il cambio di stagione: il freddo è un’opinione, la pioggia pure, saranno gli ormoni, sarà l’incoscienza. Lo stesso vale per i calzini corti. In giro si vedono piumini e caviglie, il calzettone è sparito, i ragazzi mostrano la pelle nuda che spunta sotto la tuta o i jeans anch’essi striminziti, tutto è minimal ma quella caviglia scoperta ogni mattina fa tremare: il fantasmino è l’unica certezza, inutile proporre alternative.

Tocca arrendersi al calzino basso, spiare gli altri dà solo conferme, il freddo evidentemente si avverte solo sopra, nella parte superiore del corpo anche se alla t-shirt a maniche corte non si rinuncia. In basso restano quei 5 centimetri di pelle nuda che presagiscono influenze e raffreddori ma non resta che arrendersi. Così va la moda, le tute sportive alla “zuava”, i jeans attillati mettono in mostra caviglie da
machi de' noantri, se piove o nevica pazienza, quantomeno un vantaggio c’è: il cambio di stagione non si fa più. Un consiglio. Per evitarsi anche i fischi e i buu, lo scherno e le spallucce di disprezzo, evitate di proporre l’ombrello, inseguendoli sulla porta. E con la canottiera fateci le “pezze”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero