Sabato notte, comitiva di ragazzi under 20, destinazione discoteca. Il gruppo di cinque è sulla Metro B, sono le 23 circa: i giovani provengono tutti da Ostia e si...
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I ragazzi sono su di giri, alcuni sembrano anche essere brilli prima ancora dell'inizio della loro serata. A un certo punto uno di loro decide di urinare nel vagone, sfidando anche le telecamere di vigilanza: poco importa, inoltre, che a pochi metri di distanza ci siano dei passeggeri seduti ai loro posti. Gli amici lo incoraggiano, alcuni prendono il cellulare e iniziano a riprendere la scena: il ragazzo, senza provare alcuna vergogna, fa pipì contro il portellone.
Gli altri passeggeri sembrano far finta di nulla e, comunque, nessuno di loro decide di intervenire. Gli amici urlano ("daje, daje", gli dicono) e sghignazzano, pochi secondi e le "riprese" amatoriali possono chiudersi: la scena finisce, come avviene sempre più spesso in queste bravate teen, su Instagram, per raccogliere like e consensi virtuali.
Sulla vicenda è intervenuto l'assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia: «I beni pubblici sono di tutti e dobbiamo difenderli e rispettarli, invito quindi i cittadini a denunciare tali comportamenti e soprattutto a recuperare il senso civico. Roma è di tutti, rispettiamola». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero