Roma, torna a bruciare la pineta di Ostia: elicotteri e canadair in azione

Nuovi focolai alimentati dal vento a Castelfusano
Di nuovo in fiamme la pineta di Castelfusano a Ostia. Da prima delle 15 vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri forestali sono al lavoro non senza difficoltà per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Di nuovo in fiamme la pineta di Castelfusano a Ostia. Da prima delle 15 vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri forestali sono al lavoro non senza difficoltà per arginare il fronte del fuoco alimentato dal vento in viale del Circuito, non distante dal canale dei Pescatori. Due i diversi focolai divampati all'interno del martoriato polmone verde della Capitale, in gran parte lasciato nell'abbandono e nel degrado, alla mercè di trans, prostitute, senzatetto e sbandati. Due elicotteri stanno facendo la spola dal mare per gettare acqua su lecci e pini in fiamme. Solo alle 16,30 si è alzato in volo anche il canadair e un terzo elicottero. 


Il vento che si è alzato forte nel pomeriggio sta rendendo le operazioni più complicate e non è facile per i mezzi dei soccorritori raggiungere i luoghi dove si sono sprigionati i roghi. Dal Lido i residenti assistono inermi al disastro ambientale che si sta consumando ogni giorno sotto i loro occhi, a 17 anni dalla tragica estate del 2000 quando andarono in fumo 300 ettari di bosco. Un deja vu che nel X Municipio nessuno avrebbe mai pensato di dovere rivivere. L'ennesima batosta per il litorale romano che da anni attende un rilancio perennemente fermo ai box.

La situazione intorno alle 19 è tutt'altro che sotto controllo. Chi è in prima linea nelle operazioni di spegnimento parla di "inferno". I residenti guardano canadair ed elicotteri in azione e commentano: "Sembra una guerra".

Intanto domani pomeriggio sul piazzale Cristoforo Colombo cittadini e associazioni del territorio (tra cui i podisti che da anni curano l'unica parte realmente resa accessibile a vacanzieri e famiglie) hanno indetto un'assemblea aperta alla cittadinanza per discutere del futuro della pineta, della sua rinascita e della necessità di maggiori controlli e tutele.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero