Di nuovo in fiamme la pineta di Castelfusano a Ostia. Da prima delle 15 vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri forestali sono al lavoro non senza difficoltà per...
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Il vento che si è alzato forte nel pomeriggio sta rendendo le operazioni più complicate e non è facile per i mezzi dei soccorritori raggiungere i luoghi dove si sono sprigionati i roghi. Dal Lido i residenti assistono inermi al disastro ambientale che si sta consumando ogni giorno sotto i loro occhi, a 17 anni dalla tragica estate del 2000 quando andarono in fumo 300 ettari di bosco. Un deja vu che nel X Municipio nessuno avrebbe mai pensato di dovere rivivere. L'ennesima batosta per il litorale romano che da anni attende un rilancio perennemente fermo ai box.
La situazione intorno alle 19 è tutt'altro che sotto controllo. Chi è in prima linea nelle operazioni di spegnimento parla di "inferno". I residenti guardano canadair ed elicotteri in azione e commentano: "Sembra una guerra".
Intanto domani pomeriggio sul piazzale Cristoforo Colombo cittadini e associazioni del territorio (tra cui i podisti che da anni curano l'unica parte realmente resa accessibile a vacanzieri e famiglie) hanno indetto un'assemblea aperta alla cittadinanza per discutere del futuro della pineta, della sua rinascita e della necessità di maggiori controlli e tutele. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero