«Non è stato l’esperimento di un weekend», assicura il comandante della Polizia locale, Antonio Di Maggio, che giovedì scorso, il 25 giugno, ha...
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«Questo tipo di interventi - riprende Di Maggio - si ripeterà durante l’estate, fino a quando sarà necessario, in base al flusso di persone e agli assembramenti. La direttiva di giovedì è molto chiara: se non si rispettano le regole, è previsto un intervento tempestivo degli agenti per limitare l’area».
Non è previsto invece, almeno per ora, un intervento sugli orari di vendita degli alcolici. La Municipale, a fine maggio, aveva chiesto al Campidoglio di firmare un’ordinanza ad hoc, che impedisse lo smercio di birra, vino e vodka oltre le 23 (oggi la somministrazione può protrarsi fino alle 3 di notte). L’alternativa: limitare la vendita da asporto dopo le 19, come è stato fatto in altre città, per esempio a Torino dalla sindaca grillina Chiara Appendino. Anche alcune sigle di commercianti si erano dette a favore. La Fipe-Confcommercio per esempio aveva ammesso la difficoltà, per i gestori dei locali, di «mantenere il rispetto del divieto di assembramenti, per questo chiediamo al Comune di anticipare il divieto di vendita di bevande alcoliche alle 19, con l’obiettivo di privilegiare modalità di servizio che permettano una più facile gestione del consumo e dei consumatori». Alla fine la sindaca Virginia Raggi ha schiacciato sul freno, convinta che un’ordinanza non avrebbe colpito davvero chi alimenta in buona parte lo sballo alcolico fino alle ore piccole, cioè i minimarket che restano aperti h24. Per quelli, in ogni caso, saranno rafforzati i controlli.
Per gli assembramenti, si punta quindi sul monitoraggio delle piazze principali, con le pattuglie pronte a intervenire con le transenne se la situazione dovesse sfuggire di mano. Del resto il fenomeno della movida preoccupa gli esperti. Ieri, dalle colonne del Messaggero, l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, ha parlato di rischi altissimi: «Non possiamo far finta che la pandemia sia finita, le misure di distanziamento vanno mantenute per prevenire la circolazione virale e quindi evitare che ripartano i contagi». Anche l’Ordine dei medici di Roma si è detto preoccupato per la ressa sregolata nei quartieri dello svago by night. Per il presidente dei camici bianchi, Antonio Magi, si tratta di «atteggiamenti potenzialmente pericolosi, ragazzi spesso senza mascherina o a distanza ravvicinatissima, uno accanto all’altro, per ore. Situazioni sicuramente da evitare, per evitare che i casi tornino a moltiplicarsi».
Anche per questo la Municipale ha previsto la stretta. Con l’input di Di Maggio e il piano operativo che sarà messo a punto, per le prossime settimane, dal suo successore: Stefano Napoli, oggi vice-capo dei vigili con la delega alla Sicurezza urbana, da domani, primo luglio, sarà nominato comandante ad interim. L’ordinanza di Raggi è attesa a ore.
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Il Messaggero