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Dopo le segnalazioni degli abitanti del quartiere che disperati hanno più volte chiesto aiuto alle forze dell’ordine, lunedì mattina c’è stata una nuova operazione di ripristino dei giardini pubblici di piazza Ragusa che da diversi mesi sono occupati da un gruppo di senzatetto che deturpano l’area disturbando giorno e notte. «Si ubriacano, rovinano le strutture dentro al giardino, danneggiano le auto in sosta e aggrediscono i passanti», hanno raccontato in più occasioni i residenti. Un intervento congiunto da parte degli agenti della polizia locale insieme al reparto Nucleo Assistenza Emarginati e il reparto di polizia stradale esterna del VII Gruppo Appio. E non solo. Sul posto anche il personale della polizia di Stato del Distretto San Giovanni e le operatrici della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale. L’obiettivo è quello di riconsegnare una volta per tutte i giardini ai residenti, eliminando non solo il degrado ma anche la microcriminalità.
I CONTROLLI
Nel corso delle operazioni, fanno sapere i vigili, sono state controllate cinque persone trovate sul posto. Sono tutte di nazionalità rumena. Tre di loro, spiegano ancora gli agenti, non avevano i documenti e per questo sono state portate all'Ufficio Immigrazione di via Patini per ulteriori accertamenti. Non sono stati invece trovati i due minori che, secondo quanto segnalato dai residenti di zona, vivono nel parco.
LA PULIZIA
Dopo i controlli degli agenti sono poi iniziate le operazioni di bonifica dell’intero parco grazie al personale e ai mezzi Ama che hanno rimosso dall’area immondizia e oggetti di ogni tipo che erano stati accumulati dagli occupanti nelle ultime settimane.
I PRECEDENTI
Quello di lunedì, infatti, spiegano i vigili, non è il primo intervento fatto a piazza Ragusa. Ad agosto era già stato fatto un blitz in occasione del quale la piazza era stata ripulita. Ma sono bastati pochi giorni per vedere di nuovo cumuli di rifiuti abbandonati ovunque. Motivo per il quale, concludono i vigili, la zona continuerà ad essere attenzionata e soggetta a ulteriori controlli nei prossimi giorni.
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Il Messaggero