Per chi suona la sveglia. Della vita

Per chi suona la sveglia. Della vita
Sto andando a Roma. Una sessantenne sul treno non riesce a spegnere la sveglia del cellulare. Cominciamo bene. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sto andando a Roma. Una sessantenne sul treno non riesce a spegnere la sveglia del cellulare. Cominciamo bene.

@giovane_albert

Diana si alza presto. La sveglia del cellulare suona alle 6. Apre gli occhi ma resta ancora un po’ nel letto a leggere le ultime notizie su internet. Alle 6,30 ecco arrivare una nuova sveglia e lei si alza davvero: prima il bagno, poi in cucina per un caffè e per preparare la colazione ai figli. Alle 7 il cellulare suona ancora: è l’ora di svegliare i bambini. E mentre i piccoli si aggirano per casa, Diana sistema i letti e la casa. Alle 8 c’è un’altra sveglia: il grande deve uscire. Il tempo di salutarlo, di controllare che il piccolo sia pronto e suona ancora una sveglia: bisogna uscire per accompagnare il piccolo a scuola.

Finito? Macché. Quando alle 9,30 Diana torna a casa il cellulare le ricorda che c’è da fare la lettura del contatore, c’è da ricaricare il telefonino del figlio, c’è da prenotare l’appuntamento in Comune per la carta d’identità e acquistare i biglietti per le vacanze altrimenti poi costeranno troppo. Alle 11 la sveglia suona e Diana va al supermercato: la spesa è tanta e non avendo la macchina opta per farsela consegnare alle 14. Poi torna a casa e prepara il pranzo e lo mette al forno: 15 minuti e suona il cellulare per ricordarle che è pronto. Diana mangia e intanto programma altre sveglie.

Perché c’è da prendere i figli a scuola, c’è da accompagnarli a fare sport e da riprenderli. Dario è il marito. Forse è l’unico che la capisce: sa bene che Diana è innamorata pazza della vita e che per questo non lascia nulla al caso. Alle 22 suona un’altra sveglia. E Dario questa volta non capisce e chiede cosa ci sia ancora da fare. Uno dei figli gli risponde: «Papà, mamma è così precisa che si mette la sveglia pure per andare a dormire». Dario e Diana sorridono. Felici, a modo loro.

davide.desario@ilmessaggero.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero