Arrivano le pecore. Se le aree verdi, le ville e i parchi di Roma sono assediati da incuria e erba alta, Roma Capitale chiede aiuto agli ovini. Detta così suona strano, ma...
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Agricoltori e allevatori offriranno il loro contributo in due direzioni. Il primo è quello della fienaggione: sono stati individuati venti parchi dove gli agricoltori potranno sfalciare l'erba, con mezzi propri. L'erba sfalciata potà essere destinata ad alimentare gli animali. In altre situazioni, dove invece l'erba è più bassa, scenderanno in campo direttamente le pecore che, come ha spiegato Granieri, hanno funzione soprattutto preventiva, perché mangiando l'erba evitano che diventi troppo alta.
«Ovviamente - ha spiegato la sindaca Raggi - il metodo dell'ecopascolo sarà utilizzato nelle aree più periferiche, le pecore non verranno in centro. Con questo protocollo vogliamo valorizzare il ruolo dell'agricoltura». L'assessore Montanari ha ricordato che in altre città europee si utilizza l'ecopascolo e che pecore che brucano l'erba a Roma ci sono sempre state, si vedono anche in dipinti del 1600. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero