Oltre alla sede di via dei Giubbonari, a Roma a rischio sgombero, ci sono quattro circoli Pd con «problemi più seri» di morosità. Lo dice...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella lista dei 45 sgomberi pianificati dal Comune, per questioni relative alla concessioni, c'è solo la storica sede di via Giubbonari. Un'altra sede Pd con una situazione analoga a via dei Giubbonari era quella di Gordiani che ha dovuto chiudere i battenti di recente. «Lì il circolo era ospitato da un'associazione culturale e aveva chiuso già da qualche mese», spiega il presidente del municipio interessato Gianmarco Palmieri. In tutto, a quanto si apprende, sarebbero 24 le sedi del Pd negli edifici dell'Ater. In alcuni casi, come quello del circolo dem Alberone, i contratti sono in scadenza e si stanno ricontrattando i termini con affitti in rialzo.
«Appena arrivato alla guida del Pd di Roma denunciai quello che trovai tra circoli, in termini di morosità e contratti scaduti - sostiene ancora Orfini -. Scrissi al Comune chiedendo incontri che non arrivarono, e sentii l'Ater con cui invece iniziarono delle riunioni a tema». «Caso per caso - continua - stiamo affrontando le vicende dei circoli Pd nelle loro sedi. Alcuni hanno già lasciato gli immobili, per altri abbiamo concordato dei piani di rateizzazione, per altri ancora c'è un dialogo in atto. Infine, alcuni circoli sono stati proprio chiusi. Quanto ammontano le morosità complessive dei circoli? Avendo trovato circoli privi di bilanci, un pezzo del lavoro che stiamo facendo è proprio volto a ricostruire i nostri debiti».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero