Un parco giochi per non dimenticare Giovannina: l'inaugurazione in via Guido Reni

Inaugurazione del Parco Giovannia
Un parco giochi per non dimenticare Giovannina. Uno spazio di colori, allegri murales e palloncini dedicato a Giovanna Fatello, la bambina di 10 anni morta nel marzo 2014...

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Un parco giochi per non dimenticare Giovannina. Uno spazio di colori, allegri murales e palloncini dedicato a Giovanna Fatello, la bambina di 10 anni morta nel marzo 2014 durante un intervento di timpanoplastica nella clinica Villa Mafalda. Con scivoli, altalene e la campana disegnata a terra che tanto piaceva alla piccola Giovanna. A inaugurarlo, alle 11,30 di domenica mattina, nel retro della basilica di Santa Croce in via Guido Reni, la mamma Valentina, il papà Matteo, il fratellino Giacomo e il parroco Don Andrea. “La salute è importante ma io amo il gelato” il leitmotive dell'evento che ha visto la partecipazione dell'intero quartiere e, soprattuto, delle amichette e degli amichetti della bambina. Coni e coppette per tutti offerti da una simpatica Ape-Gelateria. «Così Giovannina resta con noi, e potrà idealmente continuare a giocare con i bimbi del quartiere».


Per la morte di Giovannina, a giugno, sono stati rinviati a giudizio i due anestesisti, i due chirurghi e la direttrice sanitaria della clinica. Lo ha disposto il gip Elvira Tamburelli accogliendo una richiesta della procura. Il processo comincerà il 22 novembre. Secondo l’accusa, i due medici anestesisti non avrebbero mantenuto una «sufficiente ventilazione delle vie aeree della paziente». Tutti gli imputati dovranno rispondere, inoltre, anche di falso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero