Roma, palpeggia una ragazza sul 64, bloccato un tunisino

Roma, palpeggia una ragazza sul 64, bloccato un tunisino
Molestata da un tunisino di 44 anni sull'autobus 64 che da San Pietro porta a Termini. Vittima degli abusi è una studentessa di 14 anni in gita a Roma da Viterbo. A...

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Molestata da un tunisino di 44 anni sull'autobus 64 che da San Pietro porta a Termini. Vittima degli abusi è una studentessa di 14 anni in gita a Roma da Viterbo. A bordo però viaggiavano anche due carabinieri in borghese, che hanno arrestato l'uomo per violenza sessuale. E' accaduto ieri mattina quando il pullman era quasi arrivato allo scalo ferroviario. La quattordicenne viaggiava insieme ai suoi compagni di classe e un un gruppo di genitori, che avevano accompagnato i ragazzi insieme agli insegnanti e ad un prete. Durante il tragitto la minorenne è stata avvicinata da un tunisino di 44 anni diretto alla stazione Termini. L'uomo, senza fissa dimora, ha cominciato a palpeggiarla nelle parti intime e strusciarsi contro di lei. Le molestie sono avvenute sotto gli occhi di tutti.


L'ALLARME
La scena è stata subito notata dai due carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina, che hanno immobilizzato l'uomo. I due militari erano in servizio antiborseggio sul bus 64, che circolava nonostante lo sciopero indetto nella giornata di ieri, e dunque particolarmente affollato. Il tunisino ha approfittato anche di questo per avvicinarsi alla minorenne e molestarla pesantemente. Le urla della quattordicenne hanno subito attirato l'attenzione dei carabinieri. L'uomo, che ha rischiato il linciaggio, è stato arrestato e portato in caserma per essere identificato. Le manette sono scattate con l'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata su minore. Per lui si sono subito le porte del carcere di Rebibbia. Una linea quella del 64 più volte scenario di episodi di molestie e aggressioni ai danni degli autisti. Pochi mesi fa un senza fissa dimora aveva mandato in frantumi il parabrezza del pullman in preda ad un raptus scatenato dall'impossibilità di fermare il mezzo dove lui chiedeva.
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Il Messaggero