Ostia, gli ex compagni di liceo si ritrovano vent'anni dopo il diploma per ricordare l'amico scomparso

Ol prossimo gennaio il memorial “Valerio Ceccarelli” per ricordare l' ex compagno di liceo, scomparso prematuramente nel 2003, stroncato da una terribile malattia

Il liceo classico "Anco Marzio", la sede centrale intitolata al professor Luca Serianni
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Ci sono storie che vale la pena raccontare e che ti fanno fare un salto nel tempo. Come quando spolveri un vecchio quaderno di scuola, le pagine di un diario dove si annotavano compiti in classe, dediche e preoccupazioni. Come ritrovare un paio di scarpini consumati e malandati o quella maglietta con cui hai gioito insieme ai compagni di squadra dopo un gol inaspettato. Per alcuni ragazzi di Ostia, quel tempo di rispolverare vecchi scarpini e t-shirt da calcio è arrivato. Ed è arrivato a oltre vent’anni dalla maturità per un fine nobile: quello di ricordare un ex compagno di liceo, scomparso prematuramente nel 2003, stroncato da una terribile malattia. E lo faranno - il prossimo gennaio - organizzando il memorial “Valerio Ceccarelli” a cui nello stesso anno il liceo classico Anco Marzio, grazie alla volontà dell’ex preside Anna Maria Vanalesti, dedicò la biblioteca dell’istituto che ancora oggi porta il nome di Valerio.


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LA CHIAMATA
Una storia di ricordi ed emozioni, un bel racconto di Natale che vede protagonisti questi ex compagni di scuola rincontrarsi due decenni dopo il diploma all’insegna dell’amicizia e di certi valori veri che solo lo sport sa regalare. Il passaparola è stato lanciato poco più di un mese fa sui social network a tutti gli ex studenti che hanno frequentato la scuola di via Capo Palinuro sul finire degli anni’90 e i primi anni del nuovo millennio: «Ciao a tutti - scrivono gli ex studenti sul proprio profilo social - siamo i ragazzi della Sezione B dell’Anco Marzio che nel 1999 giocarono il torneo di calcetto della scuola. Stiamo riorganizzando quel torneo a 20 anni dalla scomparsa del grande Valerio Ceccarelli, venuto a mancare pochi anni dopo e che fu protagonista di quel torneo e dell’organizzazione. Se sei uno dei ragazzi che giocò o una compagna o compagno di classe, scrivici o fagli arrivare il messaggio e digli di mettersi in contatto con uno di noi o di scrivere all’indirizzo mail: ancomarzio.memorial@gmail.com». Le risposte tra l’entusiasmo e le emozioni non si sono fatte attendere: un coro unanime di: «Ci sarò» che ha riguardato anche chi non scenderà in campo, ma che vorrà esserci a prescindere. «Farò di tutto per esserci... come spettatrice logicamente», scrive Francesca N. trascinandosi dietro tante altre liceali oggi quarantenni che non mancheranno all’appuntamento: Claudia, Cristina, Valentina.

I “calciatori” non sono da meno, anche se le ricerche sono ancora aperte e si conta sul passaparola e sul tam tam mediatico per avere più adesioni possibili, lì dove i social non arrivano. Certo, non è più il calcio che praticavano, quando i mondiali si disputavano d’estate e l’Italia partecipava. E anche la loro scuola è molto cambiata: solo pochi giorni fa l’intitolazione della sede centrale al professor Luca Serianni, linguista illuminato che ha studiato proprio all’Anco Marzio e scomparso la scorsa estate. Ma ci sarà comunque quell’emozione di guardarsi indietro e, con un senso di vertigine, scoprire quanta strada è stata fatta. E che in fondo nessuno sarà cambiato davvero. Ma sanno sempre loro: i tuoi compagni di scuola.

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Il Messaggero