Ostia, gara per altre nove spiagge: nella lista anche Peppino a mare

Ostia, gara per altre nove spiagge nella lista anche Peppino a mare
A Ostia altre nove concessioni demaniali messe a bando dal...

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A Ostia altre nove concessioni demaniali messe a bando dal Campidoglio. Tra queste anche lo storico ristorante “Peppino a mare”, il chiosco “Il Curvone” e la darsena al Canale dei Pescatori. Si allunga l’elenco dei concessionari a cui il X Municipio e il Comune di Roma non hanno rinnovato la “licenza” scaduta il 31 dicembre 2020. Dopo la determina dirigenziale del 23 dicembre con cui il funzionario, Giacomo Guastella, aveva pubblicato il bando per l’affidamento di 37 concessioni demaniali marittime, il 4 gennaio scorso la firma di un nuovo atto, fotocopia del primo, per affidare altre nove concessioni. Per lo più chioschi, come il Bahia, il Curvone e l’Hakuna Matata, quest’ultimo già confiscato dalla Guardia di Finanza due anni fa. Andrà in gara anche il Marine Village, lo stabilimento balneare a ridosso del Villaggio Tognazzi al confine con Torvaianica. LA STAGIONE Sono dunque 46 le aree demaniali che il Campidoglio ha intenzione di assegnare per una stagione balneare, dal 1° maggio al 30 settembre 2021, ad altrettanti nuovi concessionari che hanno tempo fino al 15 marzo per presentare le offerte esclusivamente attraverso la piattaforma Tuttogare del Comune di Roma e per una sola concessione. Da parte del X Municipio ieri nessun commento, dopo la pubblicazione della nuova determina. D’altronde l’intenzione dell’amministrazione, la minisindaca di Ostia, Giuliana Di Pillo, e l’assessore municipale Ieva l’avevano già chiarita poco prima di Natale, sottolineando come «in osservanza dei sovraordinati principi comunitari e alle disposizioni in materia di tutela della concorrenza, l’amministrazione ha attivato la procedura di evidenza pubblica per le concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreative in scadenza». In parole semplici Roma ha scelto di applicare la Bolkenstein, la direttiva europea che boccia il rinnovo automatico dei nulla osta, invece di seguire i vicini di casa , Pomezia e Anzio che hanno deciso di attuare la legge nazionale sulla proroga delle concessioni demaniali fino al 2033. Tra una decina di giorni saranno depositati al Tar Lazio 37 ricorsi di altrettanti gestori dei lidi contro la determina del 23 dicembre. 

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Il Messaggero