Ostia, Picca: a M5S i voti di Spada e Casapound

«Hanno vinto con i voti di Casapound e degli Spada». Delusione e amarezza pervadono le parole di Monica Picca nel commento alla sconfitta elettorale contro la...

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«Hanno vinto con i voti di Casapound e degli Spada». Delusione e amarezza pervadono le parole di Monica Picca nel commento alla sconfitta elettorale contro la pentastellata Giuliana Di Pillo (i risultati). Il centrodestra, tornato unito dopo la debacle delle comunali, non è riuscito a conquistare la presidenza del municipio di Ostia, tornato al voto dopo due anni di commissariamento per mafia. 

 
Al comitato elettorale non si può far altro che incassare una sconfitta considerata superiore alle aspettative. Un 60/40 che lascia il segno tra i sostenitori del centrodestra. Quella che sembrava essere una «brutta sensazione», poco dopo la chiusura delle urne è diventata certezza: Monica Picca non ce l'ha fatta. Non sarà lei la presidente del Decimo municipio di Roma. I leader dei partiti che hanno sostenuto la coalizione, da Fabio Rampelli di FdI a Barbara Saltamartini di Noi con Salvini non possono far altro che incassare.

Strette di mano, abbracci e pacche sulle spalle. Il silenzio che ha accompagnato le votazioni si rompe appena un'ora dopo la chiusura dei seggi. Al comitato arrivano attivisti e sostenitori, in attesa della candidata che poco dopo la mezzanotte si presenta in via Dante Vaglieri, a due passi dal mare di Ostia, per ringraziare tutti e congratularsi con l'avversaria politica. «Ora finalmente dovrà confrontarsi in consiglio dove io farò un'opposizione ferrea - dice davanti ai giornalisti -. Il confronto che non c'è stato in campagna elettorale ci sarà ora in aula consiliare.

Il mio obiettivo sarà fare il bene del Decimo Municipio». Una campagna elettorale che - spiega però la Picca - «ha assunto i toni di una fiction», soprattutto dopo l'aggressione di Roberto Spada nei confronti del giornalista Rai e dell'incendio al portone del circolo del Pd. Il centrodestra incassa la sconfitta, confermando però «l'avviso di sfratto alla sindaca Raggi». «Qui un anno fa - conclude - i 5 stelle avevano il 77%, oggi hanno il 59%». Il saluto agli attivisti, gli abbracci e un ultimo ballo nelle retrovie del comitato elettorale, lontano da occhi indiscreti sulle note della canzone «Blue», il colore della coalizione.​


Replic  il consigliere comunale Paolo Ferrara del MoVimento 5 Stelle: ​«Monica Picca evidentemente è rimasta scottata dal risultato. Loro dovrebbero mettersi al lavoro non lo hanno fatto fino adesso né qui né in consiglio comunale. Dovrebbero fare un contributo per far rinascere questa città, non è il momento delle polemiche, ma il momento di festeggiare questa vittoria e l'effetto positivo che la sindaca Raggi ha dimostrato di dare a questo territorio. Il M5s ha sempre combattuto la mafia e continuerà a farlo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero