Ostia, Sabella: «Dieci varchi nel lungomuro entro il 1° maggio. E siamo pronti a revocare le concessioni»

Ostia, Sabella: «Dieci varchi nel lungomuro entro il 1° maggio. E siamo pronti a revocare le concessioni»
Il Campidoglio non si ferma davanti allo stop del Tar sull'apertura dei varchi a Ostia e raddoppia: è pronto a ritirare le licenze demaniali agli stabilimenti. ...

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Il Campidoglio non si ferma davanti allo stop del Tar sull'apertura dei varchi a Ostia e raddoppia: è pronto a ritirare le licenze demaniali agli stabilimenti.


Di più. l'assessore Sabella annuncia: «Saranno in tutto dieci i varchi a mare aperti entro l'inizio della stagione balneare. In questo momento c'è la volontà da entrambe le parti di arrivare a una soluzione condivisa. Credo che nell'interesse dei cittadini di Ostia, di Roma? Si troverà una soluzione che possa trasformare Ostia nel salotto di Roma sul Mediterraneo. Nessuno ha voglia di vedere guerre, ruspe e soldati. Vogliamo tutti un Paese normale. Stiamo lavorando perchè anche Ostia sia un litorale normale». Lo ha detto Alfonso Sabella, assessore capitolino alla Legalità commentando la disponibilità dei balneari di Ostia ad aprire i varchi a mare e a sostituire il lungomuro con delle siepi.



L'annuncia è arrivato dopo che per la seconda volta in una settimana è stata tenuta giunta straordinaria nella sede del X municipio, ormai senza più presidente dopo l'addio di Andrea Tassone.



Inoltre il Campidoglio proseguirà con la demolizione dei chioschi abusivi a Castelporziano. «Noi - ha assicurato Marino prima di ritornare a Roma - proseguiremo con l'operazione di

demolizione e rimozione delle macerie perché abbiamo chiesto al tribunale, e ci è stato subito dato, il permesso a rimuovere le macerie».



Al di là dei pronunciamenti del tribunale amministrativo,«la norma nazionale prevede che nel dare le concessioni ci sia la possibilità di accesso al mare attraverso dei varchi. Se i varchi non saranno aperti noi siamo pronti anche a ritirare in parte le concessioni. Noi proseguiremo nella legalità».



Un piano - svelato nell'edizione cartacea de Il Messaggero di oggi - che anche Alfonso Sabella ha confermato. Ha detto l'assessore: «Stiamo vedendo tutto con una serie di difficoltà a recuperare le carte. Una parte l'abbiamo trovata in comune per una parte


devo ringraziare anche alcuni cittadini di Ostia che me le stanno procurando dandomi una mano». Ovviamente «se ci fossero delle irregolarità serie che permettono di avviare un processo di revoca della concessione lo faremo», ha specificato l'ex pm prima di concludere: «Io spero di evitare le ruspe perché significa deturpare il lungomare di Ostia alla vigilia della stagione balneare, perchè è un costo che i cittadini credo non debbano pagare. Ma qualora fosse necessario...». La guerra è totale: «E noi siamo pronti».





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Il Messaggero