«Quello di oggi è un risultato oggettivamente importante: 32 provvedimenti di custodia cautelare, attività economiche e denaro sequestrato. Questi arresti sono...
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Gli investigatori hanno persino filmato il tentato omicidio nel 2016 ai danni del boss Carmine “Romoletto” Spada, raccogliendo informazioni a proposito anche di un secondo tentativo. «Tutti episodi - ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile Luigi Silipo - mai denunciati». Gli inquirenti hanno individuato nel clan Spada «egemone nel territorio dopo la carcerazione di don Carmine Fasciani» i mandanti del duplice omicidio di Giovanni Galleone “Baficchio” e Francesco Antonini “Sorcanera”, avvenuto in via Forni, alla Nuova Ostia, nel novembre del 2011. «Un omicidio strategico - ha chiarito Prestipino - perché ha segnato il punto di crescita del clan Spada fino a quel momento all’ombra dei Fasciani». Prestipino parla di uno «scenario complesso», volto spesso all’acquisizione di attività economiche, «anche della balneazione», facendo leva «su pezzi dell’amministrazione».
Per rendere l’idea della capacità intimidatoria del sodalizio legato alla famiglia di origine sinti, approdata a Ostia negli anni ‘70 dall’Abruzzo, Silipo racconta come una vittima dell’usura veniva minacciata: «Vengo lì e ti strappo i denti con una tenaglia», le dicevano.
Il Messaggero