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Hanno atteso che si allontanasse dal suo umile alloggio costruito con pezzi di legno e plastica tra i rovi della pineta di Castelfusano. E quando la baracca era libera, gli hanno dato fuoco.
E’ la dinamica dell’incendio doloso esploso ieri mattina nella macchia mediterranea di via di Castelporziano, non distante dall'Infernetto. Il rogo è divampato intorno alle 11,30 e sul posto sono sopraggiunti quasi subito i vigili del fuoco di Ostia insieme con gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, di stanza a poche centinaia di metri, sotto la torre d’avvistamento antincendio di Castelfusano.
I vigili del fuoco all'interno della baracca hanno trovato diversi inneschi tra i quali una bombola del gas con l’erogazione aperta ed un fornello acceso. Al momento dell’incendio la casupola era disabitata, quindi nessuno è rimasto ferito. la struttura è andata completamente distrutta ed è stata danneggiata la vegetazione del posto.
L'insediamento abusivo di circa 40 metri quadrati era circondato da grandi cumuli di immondizia tra cui si notavano bombole del gas, biciclette, taniche di plastica e valigie. L’occupante, un cittadino romeno sopraggiunto mentre erano in corso le operazioni di bonifica, è stato sentito dai forestali che indagano sull’accaduto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero