Roma, crolla la balaustra sul lungomare di Ostia: ferite madre e figlia

Una passeggiata a Ostia è finita in ospedale. È successo l'altra notte. Madre e figlia, 54 e 11 anni, stavano camminando sul lungomare Lutazio Catulo quando...

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Una passeggiata a Ostia è finita in ospedale. È successo l'altra notte. Madre e figlia, 54 e 11 anni, stavano camminando sul lungomare Lutazio Catulo quando all'altezza dello stabilimento Med la balaustra a cui si erano appoggiate ha ceduto. Il tubo arrugginito e corroso dalla salsedine è crollato a terra e le due sono finite in spiaggia, procurandosi diverse ferite. Ad avere la peggio, è stata la 54enne trasportata all'ospedale Grassi e ricoverata per una frattura al bacino. Ne avrà per 40 giorni. È stata proprio la donna a chiamare i soccorsi. Sul posto, due ambulanze che hanno prestato le prime cure. La figlia, invece, ha riportato solo qualche escoriazione.

LA DINAMICA
Era passata da poco la mezzanotte, quando mamma e figlia si erano appoggiate alla balaustra vista mare per ammirare l'orizzonte. Ma il tubo centrale ha improvvisamente ceduto facendo fare alle due un volo dall'alto verso il basso di diversi metri. «Aiuto siamo precipitate veniteci a recuperare - ha detto la 54enne ai soccorritori- non riusciamo a muoverci né a risalire». La mamma, infatti, era immobilizzata a terra e non era in grado di rialzarsi. I medici l'hanno imbracata e portata d'urgenza in ospedale in codice giallo. Ieri mattina, sul posto c'erano anche due pattuglie della polizia municipale del X Gruppo Mare che hanno transennato e messo in sicurezza l'area. Non è la prima volta che il lungomare di Ostia finisce al centro della cronaca per la sua pericolosità.

I PRECEDENTI
Soltanto qualche mese fa, un tratto di strada in prossimità della balaustra ceduta, è crollato creando una voragine nell'asfalto. Il X Municipio ha anche interdetto l'area al transito. L'altra notte, invece, l'incidente che ha coinvolto madre e figlia. E intanto esplode la polemica sulla messa in sicurezza del lungomare. «Dovrebbe essere il biglietto da visita di Ostia - spiega Catia Iori, presidente della locale proloco- ma in realtà è una zona tra le più abbandonate della città. Anche io sono caduta in prossimità del lungomare e ora sono con il tutore. Il mare di Roma ormai cade a pezzi». «Qui siamo completamente dimenticati- fa sapere Flavio Vocaturo, residente di Ostia- il lungomare si sgretola e controlli e manutenzione zero». «Si è sfiorata la tragedia- aggiunge Saverio Di Lillo, presidente del comitato di quartiere Fiamme Gialle- è andata pure troppo bene, quel tubo di ferro poteva davvero cadere sulla testa di qualcuno. È lo sfacelo del territorio: il lungomare deve essere lo specchio del X Municipio. Siamo ridotti così a causa di anni e anni di malagestione».

LA RISPOSTA

Nel febbraio 2012, crollò il cornicione dell'ufficio Tecnico proprio sul lungomare e ferì una persona a passeggio. Non si è fatta attendere la risposta dell'amministrazione locale. «Invieremo presto sul posto una squadra di tecnici e geometri per programmare gli interventi necessari».
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Il Messaggero