Ostia, in lacrime per l'addio a Carmen, travolta e uccisa sulle strisce a 15 anni da una donna positiva al drug test

Gli occhi pieni di lacrime dei ragazzini, la bara bianca, i palloncini che volano in cielo e gli striscioni per strada. Per la famiglia di Carmen Gattullo, la quindicenne di Ostia...

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Gli occhi pieni di lacrime dei ragazzini, la bara bianca, i palloncini che volano in cielo e gli striscioni per strada. Per la famiglia di Carmen Gattullo, la quindicenne di Ostia morta dopo essere stata investita sulle strisce pedonali mentre andava a scuola, oggi è stato il momento della preghiera e dell’ultimo saluto. Il funerale della giovane è stato celebrato nella chiesa Regina Pacis.






Centinaia di persone hanno partecipato. Erano soprattutto giovani, molti compagni di scuola della ragazza. Prima di entrare in chiesa il feretro è stato portato dalla madre e dal padre, seguiti da altri amici e parenti in corteo, sulle strisce pedonali di piazza della Stazione Vecchia: il luogo dove Carmen è stata investita da una donna poi risultata positiva al test della droga.

La funzione celebrata da Don Giovanni Vincenzo Patanè è stata toccante ma semplice.
Il parroco contravvenendo al classico rituale della funzione, ha fatto posizionare la bara sul presbiterio e permesso ai genitori e alla sorellina di usare l'aspersorio per benedire il feretro.

Durante la funzione hanno preso la parola amici, parenti e alcuni professori della liceale. All’uscita dalla chiesa i ragazzi hanno accompagnato la bara con la musica dei cantanti preferiti dall’adolescente e liberato in cielo decine di palloncini bianchi e rosa. "Ci sono stati strappati via i tuoi sorrisi e la tua tenerezza, così all’improvviso in maniera così violenta. Ciao amore" è il saluto della mamma, del papà e della sorellina.
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Il Messaggero