Coronavirus e fake news, ospedale San Camillo: «Attenzione a falsa raccolta fondi»

L'ingresso dell'ospedale San Camillo
Disinformazione e fake news sono sempre pericolose, tanto più quando riguardano temi di salute. E ora più che mai il flusso di false informazioni, soprattutto in...

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Disinformazione e fake news sono sempre pericolose, tanto più quando riguardano temi di salute. E ora più che mai il flusso di false informazioni, soprattutto in rete e sui social, è particolarmente massiccio e pericoloso. L'ultimo allarme viene dall'ospedale San Camillo Forlanini di Roma che mette all'erta gli utenti social su una falsa raccolta fondi che li coinvolgerebbe per l'acquisto di materiale sanitario. Indaga la Procura.

«Si tratta di una falsa raccolta fondi attraverso una pagina Facebook per l'acquisto di materiale sanitario destinato alla terapia intensiva dell'ospedale San Camillo-Forlanini. La pagina Facebook, denominata
Emergenza Crowdfunding San Camillo, giocando sulla sensibilità delle persone invita a versare delle somme in denaro su una carta postepay - spiega il comunicato dell'azienda ospedaliera - L'operazione di raccolta fondi, che è stata ritenuta deprecabile e fraudolenta iniziativa dall'azienda Ospedaliera San Camillo, è stata segnalata alla Polizia postale. I responsabili dell'ospedale consigliano e avvertono gli utenti, prima di effettuare eventuali donazioni di denaro, di consultare i siti ufficiali delle strutture ospedaliere interessate. «Non avere mai fretta nell'eseguire operazioni in rete, perchè è proprio la fretta a farci commettere degli errori», conclude la nota del San Camillo.
La Procura di Roma ha avviato una indagine in relazione alle truffe messe in atto via internet per la raccolta di fondi in favore di ospedali e strutture sanitarie coinvolte nell'emergenza coronavirus. Il procedimento è affidato al procuratore aggiunto Angeloantonio Racanaelli che ha delegato le indagini alla Polizia postale e agli specialisti dello Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic). 
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Il Messaggero