«Carissime e carissimi, il congresso della Federazione del Partito democratico di Roma si svolgerà il prossimo 25 giugno», inizia così il messaggio...
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Ora che c'è una data sicura, iniziano i giochi per eleggere il nuovo segretario del Pd romano. Al momento si è fatto avanti solo Livio Ricciardelli, giovane consigliere del I municipio. Tutte le altre aree sono però in fermento. Mercoledì al circolo Testaccio lo zoccolo duro della maggioranza renziana che ha vinto le primarie ha organizzato un'iniziativa con Luciano Nobili, Matteo Orfini e Michela Di Biase. Giovedì, sempre per rimanere in area Renzi, è in programma alle 15.30 allo stadio di Domiziano un evento (RestartRoma) organizzato dai giovani Popolari (Fioroni-Gasbarra).
La ricerca del candidato perfetto è un esercizio complicato. Orfini ha stroncato, statuto alla mano, le suggestioni legate a un segretario parlamentare: da Marianna Madia a Roberto Giachetti, passando per Monica Cirinnà e Roberto Morassut. «Abbiamo impiegato due anni e mezzo per ristabilire le regole, non le farò calpestare di nuovo: nessuna deroga». Rimangono i ballo altri nomi: Luciano Nobili (turborenziano), Valeria Baglio, consigliera comunale, e Daniele Torquati, ex presidente del municipio XV. Ma le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero