Un ordigno bellico inesploso, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato trovato a Pomezia a ridosso delle case in via delle Orchidee, nella zona di Campo Jemini. Si...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La scoperta ha messo in allarme i cittadini preoccupati della presenza così vicina dell’ordigno. «Non siamo affatto tranquilli – dice Roberto che vive nella zona – è a ridosso delle case e di una delle arterie più trafficate del quartiere. Cosa potrebbe succedere se un’auto andasse fuori strada e ci finisse sopra? Magari è solo un timore senza senso, però saremmo più tranquilli se ci fossero dei controlli da parte dei carabinieri e della polizia locale e soprattutto se ci fosse una data certa per la sua rimozione. Non pretendiamo che venga presidiato 24 ore su 24 – conclude Roberto – vorremmo solo che ogni tanto passasse una pattuglia a verificare che è tutto in ordine». L’ordigno, apparentemente integro e la cui fabbricazione non è ancora stata appurata, sarà trasferito dagli artificieri in una cava, probabilmente tra Roma e Pomezia, e fatto brillare. Non è la prima volta che a Pomezia e sul litorale romano vengono trovati residuati bellici. L’ultimo a ottobre a Ostia dove saltarono fuori due proiettili di mortaio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero