Primavalle, scacco al clan Gambacurta: otto "affiliati" arrestati dai carabinieri

Primavalle, scacco al clan Gambacurta: otto "affiliati" arrestati dai carabinieri
Da Primavalle a Trastevere e, un po', in giro per tutta Roma per spacciare quella droga controllata dai "Gabacurta". In otto sono finiti agli arresti a seguito di...

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Da Primavalle a Trastevere e, un po', in giro per tutta Roma per spacciare quella droga controllata dai "Gabacurta". In otto sono finiti agli arresti a seguito di un'operazione dei carabinieri partita proprio da una delle principali piazze della movida romana. E' infatti il mese di giugno 2020 quando due uomini vengono arrestati in flagranza mentre spacciavano droga. Da lì, l'attività investigativa degli uomini dell'Arma che ha portato martedì scorso, su delega della Procura, direzione distrettuale antimafia, a chiudere il cerchio su un gruppo di otto persone dedite allo spaccio per conto terzi. Grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché a seguito dell'analisi dei tabulati telefonici è emersa una fitta rete di acquirenti che si servivano di soggetti inseriti a pieno titolo in quel sodalizio criminale con base a Primavalle

Gli ordinativi della droga venivano effettuati per lo più tramite sistemi di messaggistica istantanea, a partire dall'uso di Telegram con la cancellazione "a tempo" dei messaggi stessi al fine di eludere possibili intercettazioni. Altro elemento peculiare emerso durante la fase delle indagini erano i metodi di spaccio della droga: la sostanza veniva occultata in oggetti o cose di uso comune, come all’interno di sigarette, orologi e cacciaviti. La cocaina soprattutto veniva chiusa in contenitori calamitati e nascosta in luoghi stabiliti, come le serrande dei negozi.

Nel corso dell’indagine, a riscontro dell’attività, svolta per disarticolare tale sodalizio e cristallizzare i vari ruoli degli indagati, nel complesso, i carabinieri hanno arrestato otto persone in flagranza di reato, una denunciata in stato di libertà più dieci segnalazioni amministrative. In tutto sono stati sequestrati 161,5 grammi di cocaina e contanti per 6.639 euro. 
 

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Il Messaggero