Omicidio Acilia. Paolo Corelli, la madre in lacrime: «Svegliata dai colpi, poi l’ho visto in terra»

I genitori di Paolo Corelli, il 48enne romano, ucciso di fronte casa ad Acilia non riescono a darsi una spiegazione. L'ultima volte che lo avevano visto è stata...

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I genitori di Paolo Corelli, il 48enne romano, ucciso di fronte casa ad Acilia non riescono a darsi una spiegazione. L'ultima volte che lo avevano visto è stata domenica. «Siamo stati a pranzo insieme - ricorda il papà Aldo - e non ha detto nulla, nessun segnale che fosse preoccupato per qualche cosa». La madre, Erminia, quando il figlio è morto stava dormendo, ha sentito gli spari, si è svegliata e si è affacciata alla finestra vedendo il 48enne steso in terra. «Sono scesa ed era già morto. Sono dei maledetti, mio figlio era una brava persona, ha sempre e solo lavorato». A occuparsi del caso sono i carabinieri della compagnia e del Nucleo investigativo di Ostia. Al momento non è esclusa nessuna ipotesi: né il regolamento di conti per motivi legati alla droga, benché Paolo Corelli sia morto da incensurato, né la pista "passionale" per eventuali attenzioni date alla donna sbagliata. Durante la perquisizione in casa i militari non hanno trovato stupefacenti o armi hanno però sequestrato il cellulare e sono partiti i controlli a 360 gradi per capire se l'uomo avesse, ad esempio, contratto debiti o fosse rimasto invischiato in discussioni o liti, considerato che oltre a lavorare come salumiere in un supermercato non di rado faceva il buttafuori per alcuni locali.

 

 

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Il Messaggero