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Confermato anche per la stagione calcistica alle porte il divieto della vendita di alcool d’asporto nei pressi dell’Olimpico. Più precisamente, per motivi di sicurezza, nell’area dell’impianto sarà impossibile bere all’aperto una birra o altre bibite in vetro o in lattina tre ore prima e due ore dopo le partite. A meno che non lo si faccia all’interno dei locali intorno dello stadio. In prospettiva dell’amichevole Roma-Shakthar di domani e per tutti i match del campionato che si apre sabato prossimo, e dopo un confronto con le categorie degli esercenti, la Prefettura ha emanato due ordinanze per predisporre «il divieto di vendita per asporto e trasporto nella pubblica via, di bevande e alimenti in contenitori di vetro». Nella stretta colpiti soprattutto i camion bar ma anche i venditori di gadget.
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Guardando più specificatamente alle disposizioni di Palazzo Valentini, è intanto previsto che i distributori automatici e veicoli adibiti a punti vendita di generi alimentari non possano vendere «per somministrazione, asporto e trasporto nella pubblica via di bevande e alimenti in bottiglia o in vetro, da tre ore antecedenti le gare sportive presso lo stadio Olimpico e sino alle due ore successive al termine delle stesse». In estrema sintesi, i camion bar non possono servire bibite in vetro neanche ai clienti che le bevono nei pressi di questi esercizi.
Per quanto riguarda bar, pub, ristoranti, pizzerie e alimentari questi esercenti da domani non potranno vendere le bevande e gli alimenti in vetro d’asporto sempre tre ore prima dell’inizio dei match e due ore dopo il termine. Di conseguenza, non si potrà uscire dal locale con le bottiglie e questo impedirà ai tifosi di girare per la zona con vetri che potrebbero anche essere utilizzati come armi in caso di scontri.
Le strade
Questi divieti si applicano in un’area che va da Ponte Milvio fino all’inizio del quartiere Della Vittoria. Precisamente riguarderanno viale dello Stadio Olimpico, piazzale Stadio Olimpico, viale del Campeggio, viale dei Gladiatori, viale delle Olimpiadi, via Roberto Morra di Lavriano, via del Prato Falcone, piazzale Maresciallo Giardino, lungotevere Maresciallo Cadorna, ponte Duca d’Aosta, piazza Lauro de Bosis, via Costantino Nigra, viale Paolo Boselli, largo Ferraris IV, via Franchetti, via Canevaro, piazzale Maresciallo Diaz, lungotevere Maresciallo Diaz, largo Maresciallo Diaz, piazzale della Farnesina, via dei Colli della Farnesina (da piazzale della Farnesina a via dei Colli della Farnesina-altezza sottopassaggio tangenziale Est), piazza Piero Dodi, via Salvatore Contarini, via Mario Toscano, viale Ministero degli Affari Esteri, viale Antonino di San Giuliano, piazzale Giuseppe Volpi, viale Giuseppe Volpi, viale della Macchia della Farnesina, viale Tommaso Tittoni, via Alberto Blanc, via Capoprati, piazzale di Ponte Milvio, Ponte Milvio, Via Flaminia (tratto da piazzale Ponte Milvio a Via Fiano), viale di Tor di Quinto (tratto da piazzale Ponte Milvio a via Riano), via Riano, via Cassia (tratto da piazzale Ponte Milvio a Via Bolsena), via della Farnesina (tratto da piazzale Ponte Milvio a via Prati della Farnesina), via dei Prati della Farnesina (tratto da piazzale Ponte Milvio a via della Farnesina), via degli Orti della Farnesina (nel tratto da via della Farnesina a via dei Duchi di Castro), lungotevere Thaon di Revel, piazza Mancini, via Brunelleschi, lungotevere Flaminio (nel tratto tra ponte Duca d’Aosta e ponte della Musica), piazza Gentile da Fabriano, ponte della Musica, lungotevere della Vittoria, piazzale Cardinal Consalvi.
Sempre la Prefettura ha disposto il divieto di stazionamento dei veicoli adibiti a punti vendita di generi alimentari e di gadget.
Il Messaggero