Tutto rinviato a settembre. Virginia Raggi non si sbilancia sulla candidatura olimpica di Roma 2024. «Prima devo incontrare il presidente del...
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Insomma, nessuno stop al sogno a cinque cerchi della Capitale, almeno per il momento. La Raggi lascia una porta aperta, anche se ripete quanto detto in campagna elettorale. «Le prorità che ci hanno indicato i romani sono trasporti, rifiuti, stop agli sprechi». Gli «ostacoli», dice la sindaca pentastellata (ricorrendo a una metafora olimpica) «che le precedenti amministrazioni si sono ben guardate dal superare».
Dei giochi del 2024 - e dell'opportunità che rappresenterebbero per Roma e per i disabili - ha parlato il presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli: «Cambierebbero la vita a migliaia di persone, ma oggi l'attenzione è per i ragazzi saranno a Rio dal 7 al 18 settembre». Molti campioni con disabilità erano già presenti stamattina: da Oxana Corso (atletica), a Tommaso Schettino e Valentina Grassi (canottaggio), Clara Podda (tennistavolo), Alessio Sarri (scherma) e Valerio Taras (nuoto). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero