Programmare Roma per il 2024. Progettare lo sviluppo tecnologico della città per renderla più accessibile, accogliente e soprattutto digitalizzata. Il Presidente del...
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A coordinare questo primo incontro tra organizzatori e imprese ci ha pensato Monica Lucarelli, responsabile del programma education, sociale e territorio del Comitato Roma 2024. La necessità per la Capitale è quella di guardare al futuro per calibrare meglio la nuova quotidianità, tenendo conto dell’evoluzione delle tecnologie e dell’innovazione.
E la candidatura olimpica è diventata così l’occasione, a partire da oggi, per ascoltare, lanciare e sostenere proposte utili all’intera comunità e a tutto il Paese. Più di 300 i partecipanti a questo primo incontro che si è svolto nella pancia dello stadio Olimpico (speriamo che la location sia di buon auspicio per l’assegnazione della kermesse) e che vedrà un secondo step il prossimo 17 febbraio al Palazzo dei congressi dell’ Eur.
Tanti gli innovatori che hanno già presentato con entusiasmo le loro idee per rendere Roma la regina dello sport nel 2024. E la voglia di vincere ha addirittura stimolato il comitato organizzatore a richiamare dai paesi stranieri alcuni cervelli italiani in fuga. Uno di loro, Riccardo Stecca, sta già lavorando ad un prototipo di Capitale tridimensionale. Non si vuol perdere tempo, la sfida è lanciata, Roma vuole assicurarsi il futuro con le Olimpiadi del 2024. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero