Attico vista mare a prezzo stracciato centinaia di truffe sul web, impossibile recuperare anticipi e cauzioni

Attico vista mare a prezzo stracciato centinaia di truffe sul web, impossibile recuperare anticipi e cauzioni
Attenti, è l'ora delle ville a prezzo stracciato, ossia è boom di truffe on line. Come quella in cui è caduta Caterina, che a maggio su un noto sito che mette in rete gli...

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Attenti, è l'ora delle ville a prezzo stracciato, ossia è boom di truffe on line. Come quella in cui è caduta Caterina, che a maggio su un noto sito che mette in rete gli annunci delle case vacanze, è rimasta incantata da quella villa sul mare a Sabaudia, con la piscina, sette posti letto e soprattutto un prezzo improbabile. «Ho contattato Paola, la padrona di casa per mail - racconta - dopo una serie di messaggi mi ha risposto che era libera, ci siamo scambiate i telefoni, due settimane a 2.500 euro, le faccio un altro sconto se mi salda il bonifico bancario». Caterina c'è cascata, ha pagato presto e tutto, nemmeno le è venuto il dubbio quando le è stato chiesto di intestare il bonifico a una Paola, dal cognome diverso. «Ho pensato, sarà il nome da nubile, che sciocca sono stata».

CELLULARE STACCATO
Era maggio, quando il momento della consegna si è avvicinato e lei ha chiesto di vedere la casa, il cellulare dei truffatori ha risposto ancora per una volta, poi ha ricevuto una strana mail: per problemi tecnici è disdetta la prenotazione della villa. E poi la beffa: quel telefonino prima staccato, poi inesistente. Caterina è riuscita a rintracciare anche il vero proprietario della villa, i truffatori usavano il suo cognome: «Non ho nessuna sorella - le ha risposto - e non ho messo in affitto la casa. E' la quarta persona che viene a bussare alla mia porta, alcuni sono arrivati con le valigie». Insomma l'affare di Caterina è naufragato. Anche un'operatrice del sito dove ha trovato l'annuncio, le spiega che loro non hanno responsabilità, degli annunci rispondono i singoli inserzionisti.
Resta solo il Commissariato che la dirotta alla Polizia postale: «Indagano gli agenti di viale Trastevere, il conto aperto on line presso una banca di Bolzano è stato bloccato, ma mi hanno spiegato che come me sono state truffate altre cinquanta persone». E l'avvertono: meglio stare lontani dagli acquisti su internet, soprattutto quelli a prezzi stracciati, a meno che non sia certificato chi vende. Il rischio altrimenti è di perdere i soldi, e anche la vacanza. Come Caterina, che è rimasta a Roma a leccarsi le ferite.

I CONSIGLI
Alessandra Belardini, direttore del commissariato di Ps on line, studia il problema h24. «Questa è la classica truffa del periodo di vacanza, coinvolge migliaia di persone, molti per vergogna nemmeno denunciano». Il web, l'e-commerce offrono mille opportunità, la gente si fa abbagliare dalle case al mare, in montagna, dalla vacanza in barca. «Abbiamo un sito ad hoc monitorato 24 ore su 24 (commissariatodips.it) dove denunciare, e anche avere informazioni e consigli in tempo reale. E realizzato una app per poter fruire in modo sicuro del commercio virtuale: basta scaricarla dal sito per essere informati dei rischi della rete h24. Oltre a conoscere le regole che non si possono ignorare, una sorta di decalogo, sembrano semplici eppure poi ci sono così tante vittime».
Attenzione alle case vacanze. Nelle truffe a volte proprio non esistono, altre volte sono di ignari proprietari. «Il primo campanello d'allarme è il prezzo, cercate poi sempre un punto di riferimento, il cellulare non basta, chiedete: ci possiamo incontrare, oppure chiedete alla Pro loco della zona. Soprattutto, non pagare mai in anticipo; se acquistate, meglio rimanere sul territorio italiano».

Altra grande truffa è quella legata alla vendita di smartphone e i-pad a prezzi stracciati. Non conosce stagioni, il numero di vittime è enorme. «Utente avvisato mezzo salvato», lo slogan della campagna della Polizia postale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero