Pestato a 18 anni da un gruppo di estremisti di destra a poche ore dall'inizio dell'occupazione. L'episodio è avvenuto ieri intorno alle 21 al liceo Tasso che da...
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Lo storico istituto romano aveva iniziato la protesta nella mattinata, così come altre cinque scuole romane: Virgilio, Cavour, Amaldi, Von Neumann e Salvemini. Verso sera, quando molti degli studenti avevano iniziato ad abbandonare l'edificio di via Sicilia, è scattato il raid dei neofascisti che hanno aggredito il ragazzo, da poco maggiorenne. «Mi hanno attaccato in branco - ha raccontato agli amici lo studente - mi hanno preso a calci e pugni».
Secondo alcuni testimoni gli autori dell'aggressione sarebbero gli stessi che avrebbero lanciato sassi, sabato sera, contro il portone e le finestre del liceo scientifico Righi, che ha sede proprio a pochi metri dal Tasso. Sempre al Righi già venerdì sera alcuni esterni avevano provato a forzare l'entrata urlando e intonando cori fascisti. Tensioni ieri si sono registrate anche al Virgilio, dove gli occupanti hanno impedito di uscire a un gruppo di alunni contrari alla protesta. «Ci hanno minacciato», denuncia uno studente. «Questa occupazione è stata decisa da meno di duecento ragazzi sui 1.300 che frequentano la scuola. Noi ci siamo opposti, ma alcuni occupanti ci hanno impedito di uscire dicendoci che avremmo dovuto partecipare alla protesta anche se non eravamo favorevoli». Ad oggi le scuole occupate a Roma sono circa 40, secondo l'Unione degli Studenti. E la mobilitazione potrebbe andare avanti fino al 12 dicembre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero