OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
LA COLLABORAZIONE
L'incontro in Commissione di ieri segna anche un punto di congiunzione nei rapporti Ater-Comune, pronti a collaborare su questo fronte. E c'è la disponibilità della Polizia Locale a intervenire per il censimento e le operazioni successive. La scelta di far svolgere la seduta a porte chiuse (senza la consueta diretta streaming) potrebbe essere servita a evitare di divulgare informazioni personali sugli inquilini coinvolti.
Ora, in attesa del censimento ufficiale, qualche dato "ufficioso" è comunque presente. In via di Donna Olimpia 30 risultano esserci circa 600 alloggi, per un totale (a spanne) di 1.800 persone. Le case in mano ad Ater sono 290, con un tasso di domande di sanatoria che sarebbe vicino al 50 per cento. E gli abusivi? Se negli ultimi anni qualche operazione di sgombero c'è stata, le stime parlano oggi di una settantina di appartamenti in mano a persone senza titolo. Ambito sul quale in molti denunciano un racket delle occupazioni (gestito, a quanto filtra, da 4-5 famiglie).
Ovviamente il degrado di una parte si ripercuote su tutti: per cui il riscaldamento dello stabile non funziona neanche per chi sarebbe disposto a pagare, mentre da anni gli inquilini denunciano infiltrazioni, crepe e mancanza di sicurezza.
I PROSSIMI PASSI
«Ho comprato casa a Monteverde ma vale meno che in periferia», è il ritornello dei proprietari, di fronte alla "sòla" presa a suo tempo con il rogito. Tutto questo infatti si verifica non lontano da Villa Pamphili e da immobili con ben altro valore.Se l'operazione "Donna Olimpia" dovesse avere successo, potremmo però essere di fronte a un modello nuovo modo potenzialmente replicabile di gestione di queste situazione. Da ripetere ad esempio in altri contesti di case occupate, come al Quarticciolo oppure a Ostia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero