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Incanto sulle punte. A Caracalla sta per accendersi il Gran Galà della Danza. E il parterre è ovviamente d’eccezione. Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione, saluta il figlio Alvise, che dirige l’orchestra del Teatro dell’Opera per un evento molto speciale. In scena le stelle ospiti, Maia Makhateli e Jacopo Tissi, e quelle del Teatro dell’Opera di Roma. Ovvero le étoiles Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi e Alessio Rezza, i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, i solisti e il corpo di ballo. Prendono posto l’eterea Eleonora Abbagnato e il coreografo Benjamin Pech con la collega Gillian Whittingham.
Posti assegnati per gli ambasciatori di Ungheria Ádám Kovács, di Polonia Anna Maria Anders e di Austria Jan Kickert. Ecco anche il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta Riccardo Paternò di Montecupo, lo scenografo e costumista Francesco Zito, Diana Ferrara, ex étoile del Costanzi (partner di Nureyev), Ugo Angeloni, comandante del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale, la direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli e Davide Bombana, direttore corpo di ballo Teatro Massimo di Palermo. Ci sono l’architetto Francesco Menegatti, figlio di Carla Fracci, il padre regista Beppe e l’assessore alla Cultura della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre.
Ecco il sovrintendente Francesco Giambrone. Cala la notte e sul suggestivo palco si accendono le luci. Arrivano i talenti. Sul grande proscenio delle Terme appaiono la Makhateli e Tissi. Accompagnati dalle ballerine soliste e dal corpo di ballo del Costanzi danzano il “Grand Pas” del secondo atto del balletto “Paquita”, con la coreografia montata dalla Abbagnato e dalla Whittingham. Suggestione interminabile mentre i danzatori si librano nell’aria tra le mura millenarie. Nell’intervallo qualcuno va al bar della location per un cocktail. Poi applausi.
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