La storia di Nina potrebbe essere simile a quella di tanti altri cani ospitati dai canili comunali. Ma Nina è speciale. Sì, perché è entrata in gabbia dopo essere stata investita in strada, a Ponte di Nona. Quando è stata raccolta, non riusciva a muoversi. Purtroppo, la tac ha evidenziato una grave frattura alla spina dorsale. La diagnosi è senza scampo: Nina non potrà più tornare a camminare e avrà anche bisogno di qualcuno che la aiuti a svuotare la vescica più volte al giorno. In queste condizioni, purtroppo, non può rimanere in canile. Eppure, basta passare con lei qualche minuto per rendersi conto della voglia di vivere che ha questa spinoncina di appena un anno. Una signora, che l'ha presa a cuore, le ha donato il carrellino del suo cane, per consentirle di muoversi. Ma questo, ovviamente non basta. L'ideale per Nina spiegano dalla Lega nazionale per la difesa del cane sarebbe trovare una famiglia che possa darle attenzioni e cure costanti, che purtroppo non sono possibili all'interno di un canile con un alto numero di animali. «Siamo sicuri dicono dalla Lega che Nina vi ripagherà con tutto il suo affetto e la sua dolcezza» (per informazioni 333.2729049, mandare un messaggio su Whatsapp).

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