Nigeriano picchiato ad Anzio: confermato l'arresto, ma non c'è stato odio razziale

Nigeriano picchiato ad Anzio: confermato l'arresto, ma non c'è stato odio razziale
È stato convalidato dal Gip del Tribunale di Velletri l’arresto del ragazzo di 18 anni di Anzio che sabato scorso, insieme ad un amico diciassettenne, aveva prima...

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È stato convalidato dal Gip del Tribunale di Velletri l’arresto del ragazzo di 18 anni di Anzio che sabato scorso, insieme ad un amico diciassettenne, aveva prima malmenato e poi ferito a colpi di bastone un ragazzo nigeriano di 24 anni davanti alla stazione ferroviaria al culmine di una lite. Il ragazzo dovrà rispondere di lesioni aggravate dall’uso di un’arma impropria, ma non di odio razziale. Nel quadro delle indagini svolte da carabinieri della Compagnia di Anzio, il pubblico ministero ha infatti deciso, per mancanza di elementi, di non contestare anche l’aggravante dell’aggressione a sfondo razzista. Insomma, per gli investigatori e la Procura si è trattato di una lite poi degenerata con l’aggressione.

Anche la mamma del diciottenne, pur condannando il comportamento dei due ragazzi, aveva negato che alla base dell’aggressione ci fosse odio razziale. Il ragazzo è stato quindi rimesso in libertà con il divieto di avvicinamento alla vittima, mentre il processo è stato fissato per il 6 dicembre prossimo. Per quanto riguarda il minore coinvolto, anche lui incensurato, che è stato denunciato con la stessa accusa di lesioni aggravate, procede il Tribunale dei Minori. Tra le tante manifestazioni di solidarietà nei confronti del cittadino nigeriano aggredito, anche quella della Rete degli Studenti Medi di Anzio e Nettuno, che rilevano come l’episodio «è la diretta conseguenza di un profondo vuoto istituzionale, di una scuola che non è realmente per tutti e di tutti».
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Il Messaggero