Educatrici e famiglie in piazza, davanti al Campidoglio, per protestare contro la delibera sui nidi varata nei giorni scorsi dalla giunta Raggi che pone per le famiglie una...
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Quasi duecento persone, tra educatrici e operatori, sfilano sulla scalinata davanti al Campidoglio: «Il nostro lavoro non è di serie B», «Vergogna, vergogna». Una giovane insegnante: «Siamo senza bandiere di appartenenza perché la famiglia non è appannaggio di un partito piuttosto che di un altro, la famiglia è bene di tutti». Associazioni ed educatrici invitano le famiglie a prendere parte alla rete appena creata dal titolo "Immischiati a scuola, genitori a servizio nelle scuole dei propri figli". Perché in tutta Italia sta cambiando piano piano il rapporto tra scuola e famiglia, si tratta di reti concrete e generative che rispondono alle reali esigenze dei cittadini. A protestare davanti al Campidoglio anche l'associazione Generazione Famiglia, «perché circa 2.000 educatrici rischiano il posto di
lavoro e sono a rischio fallimento anche 250 piccole imprese che rappresentano un virtuoso esempio di imprenditoria femminile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero