Roma, nidi convenzionati, educatrici e famiglie protestano davanti al Campidoglio

Roma, nidi convenzionati, educatrici e famiglie protestano davanti al Campidoglio
Educatrici e famiglie in piazza, davanti al Campidoglio, per protestare contro la delibera sui nidi varata nei giorni scorsi dalla giunta Raggi che pone per le famiglie una...

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Educatrici e famiglie in piazza, davanti al Campidoglio, per protestare contro la delibera sui nidi varata nei giorni scorsi dalla giunta Raggi che pone per le famiglie una priorità di scelta sui nidi comunali. «Ci siamo e ci saremo sempre quando le famiglie chiedono aiuto - dice la presidente del Forum delle associazioni Familiari del Lazio Emma Ciccarelli - Abbiamo come obiettivo principale quello di trasformare questa città in una città a dimensione familiare». Striscioni, cartelli, cori, perché «i servizi sono per le famiglie e non le famiglie per i servizi».

 

Quasi duecento persone, tra educatrici e operatori, sfilano sulla scalinata davanti al Campidoglio: «Il nostro lavoro non è di serie B», «Vergogna, vergogna». Una giovane insegnante: «Siamo senza bandiere di appartenenza perché la famiglia non è appannaggio di un partito piuttosto che di un altro, la famiglia è bene di tutti». Associazioni ed educatrici invitano le famiglie a prendere parte alla rete appena creata dal titolo "Immischiati a scuola, genitori a servizio nelle scuole dei propri figli". Perché in tutta Italia sta cambiando piano piano il rapporto tra scuola e famiglia, si tratta di reti concrete e generative che rispondono alle reali esigenze dei cittadini. A protestare davanti al Campidoglio  anche l'associazione Generazione Famiglia, «perché circa 2.000 educatrici rischiano il posto di
lavoro e sono a rischio fallimento anche 250 piccole imprese che rappresentano un virtuoso esempio di imprenditoria femminile».
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Il Messaggero