L’OPERAZIONE Una vasta operazione contro l’occupazione abusiva di area demaniale e la vendita irregolare sulle...
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Una vasta operazione contro l’occupazione abusiva di area demaniale e la vendita irregolare sulle spiagge di prodotti contraffatti è stata eseguita congiuntamente dalle polizie locali, dalla Capitaneria di porto e dalla Polizia di Stato sulle spiagge del litorale compreso tra Tor San Lorenzo, Lido dei Pini, Anzio e Nettuno. Le forze dell’ordine hanno smantellato uno stabilimento balneare abusivo a Nettuno e sequestrato migliaia tra costumi, capi di abbigliamento, materassini, giocattoli, piccoli oggetti di elettronica, caricabatterie e accessori come occhiali, braccialetti e orologi; ad alcuni venditori ambulanti abusivi - tutti cittadini extracomunitari - sono state sequestrate otto carte di credito risultate rubate intestate a cittadini italiani. L’operazione più clamorosa a Nettuno dove gli uomini della Polizia locale e della Capitaneria hanno addirittura smantellato uno stabilimento balneare ricavato all’altezza di Punta Borghese, in uno dei punti più suggestivi del litorale di Ponente: l’operazione ha portato al sequestrato di quaranta lettini, venti ombrelloni e una trentina di sdraio.
Il gestore è stato denunciato per occupazione abusiva di area demaniale. Per quanto riguarda gli articoli da spiaggia ne sono stati sequestrati a migliaia: 3.500 sul litorale di Anzio per sette sequestri e 7.500 circa a Tor San Lorenzo per diciassette sequestri complessivi. In totale sono state fermati e identificati quindici cittadini extracomunitari risultati in regola con il permesso di soggiorno, ma senza autorizzazione alla vendita; almeno altri dieci venditori ambulanti all’arrivo delle forze dell’ordine hanno lasciato la merce sulla spiaggia e sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero