Nettuno, via il sindaco Alessandro Coppola: non ha la maggioranza

Le dimissioni dopo un rimpasto in giunta. Anche il vice aveva lasciato pochi giorni fa. Il leghista Coppola proverà a ricucire con i consiglieri passati all’opposizione

Nettuno, via il sindaco Alessandro Coppola: non ha la maggioranza
Alessandro Coppola lascia la poltrona di sindaco e a Nettuno ora si apre ufficialmente una crisi che, sul fronte politico, andava avanti da tempo. È stata una giornata...

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Alessandro Coppola lascia la poltrona di sindaco e a Nettuno ora si apre ufficialmente una crisi che, sul fronte politico, andava avanti da tempo. È stata una giornata convulsa ieri, nel Comune del litorale romano, con le dimissioni del primo cittadino leghista che ha perso la maggioranza con il passaggio all’opposizione di Fratelli d’Italia, a pochi giorni dal ripristino delle “quote rosa” in giunta, con due nuove assessore, dopo l’addio di Ilaria Coppola, nipote del sindaco, seguita alla sospensione di un dirigente comunale. L’atto rappresenta l’epilogo di mesi di fibrillazioni, con lo spettro della commissione d’accesso nominata dal prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, a seguito dell’inchiesta della Dda sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta sul litorale. Nessun amministratore o politico locale risulta indagato, ma la situazione ha acuito le lotte interne al centrodestra, fino a far implodere la giunta.

 

 

L’iter

Le dimissioni sono state annunciate da Coppola in mattinata e firmate solo a pomeriggio inoltrato, dopo aver emesso vari atti che preparano il terreno per i prossimi giorni, soprattutto in vista della possibilità di ricucire con gli ex alleati. «Alla luce dei confronti in maggioranza, oggi non ci sono le condizioni per proseguire il percorso amministrativo - scrive il sindaco nella lettera indirizzata in primis al prefetto della Capitale - Ho deciso di dimettermi e, per senso del dovere verso la città e i cittadini, di prendermi un momento di riflessione, per capire se esiste la possibilità seppur minima di ripartire». Un sindaco dimissionario ha venti giorni per ripensarci e, nel frattempo, il Comune viene retto dal vicesindaco, che diventa temporaneamente il facente funzioni.

 

 

La situazione

Ma il vicesindaco Alessandro Mauro si era dimesso pochi giorni fa seguendo il suo partito, Fratelli d’Italia. Ieri Coppola gli ha revocato l’incarico e ha nominato vicesindaco l’assessore all’ambiente Claudio Dell’Uomo (ex Lega, ora gruppo civico) ritenuto suo fedelissimo. Poi ha fatto convocare il consiglio comunale per il 30 maggio dalla vice presidente Tiziana Ginnetti, poiché il presidente Giuseppe Barraco (Fdi) aveva rinunciato. All’ordine del giorno, oltre alle aliquote Imu, Tari e all’addizionale Irpef, c’è anche la nomina del nuovo presidente del consiglio comunale. Mosse seguite con attenzione dagli ambienti politici locali, anche perché Coppola non ha consiglieri per garantire il numero legale e, senza la presenza di Fratelli d’Italia, i numeri in Aula sono strettissimi. «Ora il sindaco e i suoi pochi adepti cercheranno di accalappiare due consiglieri per tornare in sella» commenta a caldo il consigliere Pd Roberto Alicandri. Mentre il coordinatore di Fdi, Stefano Bertollini, conferma la conferenza stampa di domani, in cui spiegherà la posizione del suo partito. «Ci sarà il tempo, quando tutto sarà concluso, di chiarire le motivazioni che mi hanno spinto a questo passo», chiosa il sindaco dimissionario.

 

Le elezioni

In ogni caso, ovviamente, il Comune di Nettuno non potrà tornare alle urne nella prossima tornata amministrativa, in programma il 12 giugno. Tra i 23 Comuni della Città metropolitana di Roma ci sarà invece Ardea, in quell’area, oltre a Cerveteri, Ciampino, Fonte Nuova, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, e Ladispoli (tra i centri con più di 15 mila abitanti).

 

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Il Messaggero