Ammonta ad oltre 800.000 euro il valore del patrimonio riconducibile a un pregiudicato di Nettuno - costituito da una villa di pregio, un magazzino, quattro autoveicoli, denaro...
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I militari, ai quali non era sfuggita la rilevante sproporzione tra l'elevato tenore di vita condotto dall'uomo e dai suoi familiari e gli esigui redditi dichiarati al Fisco, avevano passato al setaccio la sua «carriera» criminale e le ricchezze possedute, riscontrando la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della normativa antimafia. Gli accertamenti avevano confermato che i proventi delle attività illecite erano stati investiti nell'acquisto di diversi beni, alcuni dei quali fittiziamente intestati a familiari ma di fatto nella disponibilità dell'uomo, tra cui due Lamborghini e una Porsche. La Corte di Cassazione, riconoscendo la fondatezza del quadro indiziario, ha rigettato l'appello proposto dai difensori dell'uomo disponendo la confisca definitiva. L'esecuzione del provvedimento riveste un rilevante valore sociale poiché restituisce alla cittadinanza ricchezze illecitamente accumulate ai suoi danni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero