Sono stati sgomberati stamattina gli uffici dell'Anagrafe di Roma occupati alcuni giorni fa dai movimenti di lotta per l'abitare. I locali di via Luigi Petroselli, al...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La scelta dello sgombero rappresenta la risposta più chiara alle richieste avanzate dai movimenti: nessuna disponibilità a mettere in discussione una legge odiosa che sostiene la speculazione e cancella il diritto alla casa in questo paese». Con queste parole i movimenti per il diritto all'abitare commentano lo sgombero del presidio agli uffici dell'Anagrafe del comune di Roma avvenuto questa mattina.
«Anche i tentativi di mediazione del neo assessore Danese - spiegano - risultano inutili di fronte a tanta protervia. Il decisionismo renziano viene adottato e sostenuto dall'amministrazione e dalla prefettura romana. Al confronto si preferiscono le divise e i manganelli. Si preferisce continuare a sguazzare nell'emergenza piuttosto che affrontare le questioni sollevate dai movimenti e mettere mano a interventi strutturali e definitivi». I movimenti chiudono poi la nota annunciando una manifestazione per sabato prossimo. «Le dimissioni di questa giunta sono ormai inappellabili - affermano -, il mondo di sopra va tolto di mezzo!». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero