Settantatré locali controllati (tra bar, ristoranti e discoteche), sette provvedimenti di revoca e sospensione della licenza, di cui tre a carico di discoteche, per oltre...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Le violazioni più frequenti spiega la Cannavale, ospite di MessaggeroTv sono quelle del mancato rispetto dei limiti orari di esercizio, delle uscite di sicurezza tenute chiuse, della somministrazione di alcolici oltre gli orari consentiti, della presenza di buttafuori non autorizzati». E non manca la presenza di stupefacenti: come è capitato in un pub del Borgo medievale di Nettuno, dove il gestore di un finto circolo culturale è stato sorpreso a spacciare hashish (e quindi arrestato). Tanti gli espedienti che i furbetti usano per ingannare la polizia: «Una volta abbiamo trovato un buttafuori non autorizzato spiega ancora la dirigente che alla vista dei poliziotti ha cercato di togliersi il fratino con la scritta staff e di disfarsi della rice-trasmittente: dopo la nostra contestazione, ha accampato la scusa di trovarsi nella discoteca per ballare e che stava provando la casacca di un amico per vedere come gli stesse».
Leggi anche:-> Roma, movida abusiva davanti al santuario all'Eur: blitz dei vigili nel discobar
Leggi anche:-> La polizia alla discoteca Black Garden: chiusa per 10 giorni
CALO DEI REATI
Da parte di molti gestori di locali notturni, però, è aumentata la consapevolezza rispetto agli eventuali problemi che possono insorgere in caso di violazioni delle leggi: «L'opera di sensibilizzazione costante spiega la Cannavale e i provvedimenti adottati, ci hanno portato a riscontrare meno irregolarità, soprattutto nei locali del Centro. La collaborazione dei gestori è fondamentale e abbiamo cercato di attivarla in tutti i modi, con la promozione di protocolli d'intesa. Questi ultimi, si sono rivelati efficaci perché, tra le altre cose, hanno permesso di porre un considerevole argine al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, accompagnato da una sensibile diminuzione del numero delle denunce per lesioni, furti, all'interno e all'esterno delle strutture». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero