Roma, movida violenta: risse e feriti, San Lorenzo ora ha paura. I residenti: «È il momento delle ronde»

Non c’è weekend che passi, senza che forze dell’ordine e 118 non siano costretti a registrare un bollettino segnato dal numero di feriti e di arresti. E a...

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Non c’è weekend che passi, senza che forze dell’ordine e 118 non siano costretti a registrare un bollettino segnato dal numero di feriti e di arresti. E a preoccupare sono, soprattutto, le violazioni del coprifuoco, con risse e addirittura lanci di bottiglie verso gli agenti, che in molti casi vengono documentate dai residenti esasperati. Centinaia di ragazzi e ragazzi ubriachi in strada, che “sfuggono” ai controlli – a volte in senso fisico, con le volanti che cercano di contenere quell’orda – ballano e urlano ben oltre le 23.

«Perché viene tollerato tutto questo?», si chiedono molti cittadini del quartiere di San Lorenzo, dove lo scorso weekend un giovane è stato accoltellato nella zona del Playground, tornata ad essere luogo di assembramenti. Sono stati oltre 50 gli illeciti contestati e 3 i provvedimenti di chiusura di minimarket per vendita di alcolici oltre l’orario consentito, anche a minori.

 

MULTE E VIOLENZE - Numerosi gli interventi delle forze dell’ordine, che pure erano schierate nelle zone più “calde”, ma che evidentemente non rappresentano più un deterrente rispetto alla voglia di “trasgredire” e di far festa in strada. E così, alle 23, a Campo de’ Fiori, 40 persone hanno inscenato la protesta “scoprifuoco” - andata in scena anche in altre città - trasportando una bara finta. Gli agenti della polizia ne hanno identificato 10, per aver violato la normativa anti-Covid. Sul fronte delle violenze, invece, tra gli interventi più rischiosi, uno in piazza Santa Caterina della Rota, dove, alla vista degli agenti, i giovanissimi sono fuggiti lanciando bottiglie di vetro. A pochi passi da Santa Maria in Trastevere, invece, un 24enne inglese è stato arrestato dai vigili, dopo aver colpito con una bottiglia un coetaneo. Il ferito è stato trasportato al Santo Spirito per un taglio alla testa, mentre sono ancora da chiarire i motivi dell’aggressione. Ma è a San Lorenzo che gli assembramenti sono stati segnalati da molti residenti, nei gruppi Facebook dedicati al loro quartiere. A largo degli Osci, una 15enne e un 18enne sono stati ripresi mentre si picchiavano: la prima è stata trasportata dal 118 in ospedale per ferite al braccio, l’altro per ferite allo zigomo.

 

 

In via dello Scalo San Lorenzo sono servite numerose volanti per “spingere” i giovanissimi a sciogliere gli assembramenti: peccato che poi molti abbiano continuato a radunarsi nelle vie limitrofe. «Le forze dell’ordine sono arrivate ma non hanno fatto e detto nulla», ha denunciato D.B., residente a San Lorenzo. «Per anni come Comitato abbiamo richiesto un politica territoriale più attenta a questo tipo di problemi – rincara un altro cittadino - Abbiamo spinto per interventi che mirassero al ripristino delle regole e a riqualificare il quartiere. Continueranno a creare spazi per studenti, a raccontarci che i problemi non ci sono, che la cultura riscatta le piazze e il quartiere liberandole dallo spaccio e a spendere soldi per progetti ridicoli che celebrano gruppi e l’ideologia del tutto è permesso». Qualcun altro denuncia: «È una vergogna: hanno rigato e rotto specchietti a varie auto parcheggiate in via degli Enotri», scrive Michele Z. nel gruppo Facebook dedicato al quartiere. Altri propongono le ronde: «Visto che le forze dell’ordine non intervengono, è il caso di iniziare a muoversi». «Questi comportamenti violenti sono intollerabili», ha tuonato il sindaco, Virginia Raggi. 

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Il Messaggero